Giovanni Anselmo

By 14 Marzo 2016 Artisti esposti

GIOVANNI ANSELMO

GIOVANNI ANSELMO

Biografia

Giovanni Anselmo nasce a Borgofranco d’Ivrea nel 1934, vive e lavora tra Torino e l’isola di Stromboli. Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura tradizionale e la grafica, si dedica a ricerche concettuali; nel 1967 partecipa alla mostra “ConTempL’azione” presso le tre gallerie torinesi Christian Stein, Sperone, e ll Punto entrando a far parte del gruppo di artisti riuniti dal critico Germano Celant sotto la denominazione di Arte Povera. Fin dalle prime opere degli anni ’60 la sua ricerca è tesa a mettere in luce la presenza potenziale dell’invisibile nel visibile e l’energia insita nella materia attraverso accostamenti di materiali e oggetti di valenza contraria (tecnologici e naturali, pesanti e leggeri, organici e inorganici), in modo da ottenere la massima tensione dal gioco dialettico fra i diversi elementi. Ciascun lavoro di Giovanni Anselmo nasce dalla manifestazione nello spazio delle forze che gli elementi predisposti dall’artista producono incontrandosi: impiega spesso l’ago magnetico presente nella bussola come espressione di forze che indicano una direzione. Nel corso degli anni ’80, elabora un ciclo di lavori formati da blocchi di pietra (come Verso oltremare del 1984) spesso appesi grazie a sottili cavi di acciaio, che alludono alla potenziale e solo apparente perdita di peso e alla tensione verso “l’oltre”. Nel 1990 rappresenta l’Italia alla 44° Biennale di Venezia e riceve il Leone d’Oro per la pittura.

Nel 2016 riceve il Premio “Presidente della Repubblica” dell’Accademia Nazionale di San Luca. La sua prima mostra personale è del 1968 alla Galleria Sperone di Torino, seguita da numerose esposizioni in musei e istituzioni di tutto il mondo: Accademia Nazionale di San Luca, Roma (2019), Fondazione Querini Stampalia, Venezia (2017), Museo d’Arte Contemporanea – Castello di Rivoli, Torino (2016), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Saint-Étienne (2015), Museumcultuur Strombeek, Gent (2014), Kunstmuseum Winterthur (2013), MAMBO, Bologna (2006), Museum Kurhaus Kleve (2004), The Renaissance Society, Chicago (1997), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Nizza (1996), Centro Galego de Arte Contemporanea, Santiago de Compostela (1995), Centre d’Art Contemporain, Ginevra (1993), Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (1990), Musée d’Art Contemporain, Lione e Galleria Civica d’Arte Moderna, Modena (1989), Musée d’Art Moderne de la Ville de Parigi (1885), Musée de Grenoble, Grenoble e Stedelijk Van Abbenmuseum, Eindhoven (1980), Kunsthalle, Basilea (1979), Kabinett für aktuelle Kunst, Brema (1975), Kunstmuseum, Lucerna (1973). Tra le rassegne internazionali: Biennale di Venezia (2007, 1990, 1986, 1980, 1978, 1972), Biennale di San Paolo (1994), Documenta VII (1982) e V (1972), Biennale di Sydney (1976) e Biennale di Istanbul (2015).

Tra le più importanti mostre collettive in istituzioni: Metropolitan Museum of Manila (2020), MAMC, Saint-Etienne Métropole (2019), Philadelphia Museum of Art, Philadelphia (2018), GNAM, Roma (2017), Centre Georges Pompidou, Parigi (2016), The Museum of Contemporary Art, Oslo (2015), Kunstverein, Düsseldorf (2014), MoMA, New York (2013, 2010), Kunstmuseum, Basel (2012), La Triennale, Milano e Palazzo Fortuny, Venezia (2011), Centre d’Art Contemporain, Ginevra (2009), MART, Rovereto e Moderna Museet, Stoccolma (2008), Museum of Art, Tel Aviv (2007), Museu d’Art Contemporani, Barcellona (2006), Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (2004), Walker Art Center, Minneapolis e MAXXI, Roma (2003), Stedelijk Museum, Amsterdam e The Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2002), Castello di Rivoli, Torino (2000, 1999), Museum of Modern Art, San Francisco (1996, 1991), The Museum of Contemporary Art, Tokyo (1995), Guggenheim Museum, New York (1994), Neuer Berliner Kunstverein, Berlino (1989), Kunstverein, Francoforte (1987), Centre Georges Pompidou, Parigi (1985), The Museum of Modern Art, New York (1984), Museum Boymans van Beuningen, Rotterdam (1980), Stedelijk Museum, Amsterdam (1979), The Art Institute, Chicago (1977), Kunsthalle, Colonia (1974). Nel 2011 espone in Galleria Fumagalli a Bergamo nella mostra “ACMN. Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Maurizio Mochetti, Maurizio Nannucci”, di cui è stato pubblicato il catalogo nel 2018.

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Biografia

Giovanni Anselmo nasce a Borgofranco d’Ivrea nel 1934, vive e lavora tra Torino e l’isola di Stromboli. Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura tradizionale e la grafica, si dedica a ricerche concettuali; nel 1967 partecipa alla mostra “ConTempL’azione” presso le tre gallerie torinesi Christian Stein, Sperone, e ll Punto entrando a far parte del gruppo di artisti riuniti dal critico Germano Celant sotto la denominazione di Arte Povera. Fin dalle prime opere degli anni ’60 la sua ricerca è tesa a mettere in luce la presenza potenziale dell’invisibile nel visibile e l’energia insita nella materia attraverso accostamenti di materiali e oggetti di valenza contraria (tecnologici e naturali, pesanti e leggeri, organici e inorganici), in modo da ottenere la massima tensione dal gioco dialettico fra i diversi elementi. Ciascun lavoro di Giovanni Anselmo nasce dalla manifestazione nello spazio delle forze che gli elementi predisposti dall’artista producono incontrandosi: impiega spesso l’ago magnetico presente nella bussola come espressione di forze che indicano una direzione. Nel corso degli anni ’80, elabora un ciclo di lavori formati da blocchi di pietra (come Verso oltremare del 1984) spesso appesi grazie a sottili cavi di acciaio, che alludono alla potenziale e solo apparente perdita di peso e alla tensione verso “l’oltre”. Nel 1990 rappresenta l’Italia alla 44° Biennale di Venezia e riceve il Leone d’Oro per la pittura.

Nel 2016 riceve il Premio “Presidente della Repubblica” dell’Accademia Nazionale di San Luca. La sua prima mostra personale è del 1968 alla Galleria Sperone di Torino, seguita da numerose esposizioni in musei e istituzioni di tutto il mondo: Accademia Nazionale di San Luca, Roma (2019), Fondazione Querini Stampalia, Venezia (2017), Museo d’Arte Contemporanea – Castello di Rivoli, Torino (2016), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Saint-Étienne (2015), Museumcultuur Strombeek, Gent (2014), Kunstmuseum Winterthur (2013), MAMBO, Bologna (2006), Museum Kurhaus Kleve (2004), The Renaissance Society, Chicago (1997), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Nizza (1996), Centro Galego de Arte Contemporanea, Santiago de Compostela (1995), Centre d’Art Contemporain, Ginevra (1993), Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (1990), Musée d’Art Contemporain, Lione e Galleria Civica d’Arte Moderna, Modena (1989), Musée d’Art Moderne de la Ville de Parigi (1885), Musée de Grenoble, Grenoble e Stedelijk Van Abbenmuseum, Eindhoven (1980), Kunsthalle, Basilea (1979), Kabinett für aktuelle Kunst, Brema (1975), Kunstmuseum, Lucerna (1973). Tra le rassegne internazionali: Biennale di Venezia (2007, 1990, 1986, 1980, 1978, 1972), Biennale di San Paolo (1994), Documenta VII (1982) e V (1972), Biennale di Sydney (1976) e Biennale di Istanbul (2015).

Tra le più importanti mostre collettive in istituzioni: Metropolitan Museum of Manila (2020), MAMC, Saint-Etienne Métropole (2019), Philadelphia Museum of Art, Philadelphia (2018), GNAM, Roma (2017), Centre Georges Pompidou, Parigi (2016), The Museum of Contemporary Art, Oslo (2015), Kunstverein, Düsseldorf (2014), MoMA, New York (2013, 2010), Kunstmuseum, Basel (2012), La Triennale, Milano e Palazzo Fortuny, Venezia (2011), Centre d’Art Contemporain, Ginevra (2009), MART, Rovereto e Moderna Museet, Stoccolma (2008), Museum of Art, Tel Aviv (2007), Museu d’Art Contemporani, Barcellona (2006), Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (2004), Walker Art Center, Minneapolis e MAXXI, Roma (2003), Stedelijk Museum, Amsterdam e The Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2002), Castello di Rivoli, Torino (2000, 1999), Museum of Modern Art, San Francisco (1996, 1991), The Museum of Contemporary Art, Tokyo (1995), Guggenheim Museum, New York (1994), Neuer Berliner Kunstverein, Berlino (1989), Kunstverein, Francoforte (1987), Centre Georges Pompidou, Parigi (1985), The Museum of Modern Art, New York (1984), Museum Boymans van Beuningen, Rotterdam (1980), Stedelijk Museum, Amsterdam (1979), The Art Institute, Chicago (1977), Kunsthalle, Colonia (1974). Nel 2011 espone in Galleria Fumagalli a Bergamo nella mostra “ACMN. Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Maurizio Mochetti, Maurizio Nannucci”, di cui è stato pubblicato il catalogo nel 2018.

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Opere

Giovanni Anselmo, Lato destro, 1970. Fotografia a colori, 32x22,5 cm
Giovanni Anselmo, Lato destro, 1970
Fotografia a colori, 32x22,5 cm
Giovanni Anselmo, Dissolvenza, 1973. Matita su carta, 34,2x49,2 cm
Giovanni Anselmo, Dissolvenza, 1973
Matita su carta, 34,2x49,2 cm

Opere

Giovanni Anselmo, Lato destro, 1970. Fotografia a colori, 32×22,5 cm

Giovanni Anselmo, Lato destro, 1970. Fotografia a colori, 32×22,5 cm

Giovanni Anselmo, Dissolvenza, 1973. Matita su carta, 34,2×49,2 cm

Giovanni Anselmo, Dissolvenza, 1973. Matita su carta, 34,2×49,2 cm

Mostre

MOSTRE COLLETTIVE

Switch On 3

Inaugurazione 23 febbraio 2017
Dal 24 febbraio al 1 aprile 2017

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Corpi in azione / Corpi in visione
Esperienze e indagini artistiche 1965/1980

Inaugurazione 18 aprile 2013
Dal 19 aprile al 15 giugno 2013

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ACMN – Anselmo, Castellani, Mochetti, Nannucci

Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011

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Mostre

MOSTRE COLLETTIVE

Switch On 3

Inaugurazione 23 febbraio 2017
Dal 24 febbraio al 1 aprile 2017

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Corpi in azione / Corpi in visione
Esperienze e indagini artistiche 1965/1980

Inaugurazione 18 aprile 2013
Dal 19 aprile al 15 giugno 2013

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ACMN – Anselmo, Castellani, Mochetti, Nannucci

Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011

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