Maurizio Nannucci

By 14 Settembre 2017 Artisti

MAURIZIO NANNUCCI

MAURIZIO NANNUCCI

Biografia

Maurizio Nannucci, nato a Firenze nel 1939, vive e lavora tra la città natale e South Baden, Germania. Sin dai primi anni Sessanta analizza la sfera concettuale e percettiva del linguaggio a partire dalla singola lettera, esaltandone la dimensione tipografica e minimale. Affronta anche il tema del colore abbinandolo al linguaggio, determinando in un secondo momento l’introduzione del neon. Sono del 1967 le prime scritte al neon che apportano nuovi ventagli di significato in relazione allo spazio in cui sono collocate: l’opera diventa il risultato di una fluida amalgama tra colore, luce, segno e significato, generando un coinvolgimento totalizzante dello spettatore e stimolando nuove possibilità di percezione (sensuale e concettuale) e di interazione con il contesto spaziale. Frutto di un approccio interdisciplinare, la ricerca di Maurizio Nannucci è anche volta alla diffusione e circolazione dell’arte attraverso un dialogo attivo e continuativo tra arte visiva, poesia e architettura.
È fondatore degli spazi autogestiti Zona (Firenze, 1974-1985) e Base/Progetti per l’arte (Firenze, dal 1998), nonché autore e collezionista di multipli, dischi, libri ed edizioni d’artista. Nei primi anni ’90 avvia collaborazioni con architetti di fama internazionale come Fritz Auer, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicolas Grimshaw e Stephan Braunfels,

e realizza numerosi installazioni per istituzioni e luoghi pubblici, quali Carpenter Center, Harvard University, Cambridge; Auditorium Parco della Musica, Roma; Bibliothek des Deutschen Bundestages e Altes Museum, Berlino; Kunsthalle, Vienna; Lenbachhaus München; Villa Arson, Nizza; Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; MAMCO, Ginevra; GAM, Torino; Hubbrücke, Magdeburgo; Galleria degli Uffizi, Firenze; Museum of Fine Arts, Boston; MAXXI, Roma; Complesso della Pilotta, Parma; ArtLine Milano – Parco d’Arte Contemporanea, Milano.
Tra le mostre personali più recenti: FLAT, Nuvola Lavazza, Torino (2019); MAMCO, Ginevra (2017); MAXXI, Roma (2015); Museion, Bolzano (2015); MAMC, Saint-Étienne (2012); Galleria degli Uffizi, Firenze (2010); Triennale di Milano (2006); Altes Museum, Berlino (2005).
Le sue opere sono state presentate in oltre trecento tra musei e gallerie e fanno parte di collezioni come: Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; Städtische Galerie im Lenbachhaus, München; Staatliche Museen, Berlino; Kunstsammlung des Deutschen Bundestages, Berlino; Museum of Fine Arts, Boston; The Parkview Museum, Singapore; Centre National des Arts Plastiques, Parigi & Metz; MAXXI, Roma.

Maurizio Nannucci è più volte invitato a esporre alle Biennali d’Arte e di Architettura di Venezia (2011, 2000, 1995, 1990, 1978, 1969), a Documenta di Kassel (1987, 1977), alle Biennali di San Paolo (1981), Sydney (1990, 1982), Istanbul (1995) e Valencia (2003).
La collaborazione con la Galleria Fumagalli nasce nel 2005 con la personale “Neon Words”. Nello stesso anno è invitato a partecipare a “Visioni” presso l’ex chiesa di Sant’Agostino a Bergamo. Nel 2011 espone nella collettiva da lui stesso ideata, dedicata a quattro maestri del concettuale italiano: “ACMN. Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Maurizio Mochetti e Maurizio Nannucci”, di cui è stato pubblicato il libro nel 2018. Risale al 2017 la sua seconda personale, “What to see what not to see”, presentata nel nuovo spazio espositivo di Milano. Nel 2021 le opere di Nannucci sono state selezionate dal critico Lóránd Hegyi per essere incluse nella seconda e nella settima mostra del programma espositivo “MY30YEARS – Coherency in Diversity”, che celebra i 30 anni di carriera di Annamaria Maggi alla guida della Galleria.

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Biografia

Maurizio Nannucci, nato a Firenze nel 1939, vive e lavora tra la città natale e South Baden, Germania. Sin dai primi anni Sessanta analizza la sfera concettuale e percettiva del linguaggio a partire dalla singola lettera, esaltandone la dimensione tipografica e minimale. Affronta anche il tema del colore abbinandolo al linguaggio, determinando in un secondo momento l’introduzione del neon. Sono del 1967 le prime scritte al neon che apportano nuovi ventagli di significato in relazione allo spazio in cui sono collocate: l’opera diventa il risultato di una fluida amalgama tra colore, luce, segno e significato, generando un coinvolgimento totalizzante dello spettatore e stimolando nuove possibilità di percezione (sensuale e concettuale) e di interazione con il contesto spaziale. Frutto di un approccio interdisciplinare, la ricerca di Maurizio Nannucci è anche volta alla diffusione e circolazione dell’arte attraverso un dialogo attivo e continuativo tra arte visiva, poesia e architettura.
È fondatore degli spazi autogestiti Zona (Firenze, 1974-1985) e Base/Progetti per l’arte (Firenze, dal 1998), nonché autore e collezionista di multipli, dischi, libri ed edizioni d’artista. Nei primi anni ’90 avvia collaborazioni con architetti di fama internazionale come Fritz Auer, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicolas Grimshaw e Stephan Braunfels, e realizza numerosi installazioni per istituzioni e luoghi pubblici, quali Carpenter Center, Harvard University, Cambridge; Auditorium Parco della Musica, Roma; Bibliothek des Deutschen Bundestages e Altes Museum, Berlino; Kunsthalle, Vienna; Lenbachhaus München; Villa Arson, Nizza; Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; MAMCO, Ginevra; GAM, Torino; Hubbrücke, Magdeburgo; Galleria degli Uffizi, Firenze; Museum of Fine Arts, Boston; MAXXI, Roma; Complesso della Pilotta, Parma; ArtLine Milano – Parco d’Arte Contemporanea, Milano.

Tra le mostre personali più recenti: FLAT, Nuvola Lavazza, Torino (2019); MAMCO, Ginevra (2017); MAXXI, Roma (2015); Museion, Bolzano (2015); MAMC, Saint-Étienne (2012); Galleria degli Uffizi, Firenze (2010); Triennale di Milano (2006); Altes Museum, Berlino (2005). Le sue opere sono state presentate in oltre trecento tra musei e gallerie e fanno parte di collezioni come: Fondazione Peggy Guggenheim, Venezia; Städtische Galerie im Lenbachhaus, München; Staatliche Museen, Berlino; Kunstsammlung des Deutschen Bundestages, Berlino; Museum of Fine Arts, Boston; The Parkview Museum, Singapore; Centre National des Arts Plastiques, Parigi & Metz; MAXXI, Roma. Maurizio Nannucci è più volte invitato a esporre alle Biennali d’Arte e di Architettura di Venezia (2011, 2000, 1995, 1990, 1978, 1969), a Documenta di Kassel (1987, 1977), alle Biennali di San Paolo (1981), Sydney (1990, 1982), Istanbul (1995) e Valencia (2003).

La collaborazione con la Galleria Fumagalli nasce nel 2005 con la personale “Neon Words”. Nello stesso anno è invitato a partecipare a “Visioni” presso l’ex chiesa di Sant’Agostino a Bergamo. Nel 2011 espone nella collettiva da lui stesso ideata, dedicata a quattro maestri del concettuale italiano: “ACMN. Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Maurizio Mochetti e Maurizio Nannucci”, di cui è stato pubblicato il libro nel 2018. Risale al 2017 la sua seconda personale, “What to see what not to see”, presentata nel nuovo spazio espositivo di Milano. Nel 2021 le opere di Nannucci sono state selezionate dal critico Lóránd Hegyi per essere incluse nella seconda e nella settima mostra del programma espositivo “MY30YEARS – Coherency in Diversity”, che celebra i 30 anni di carriera di Annamaria Maggi alla guida della Galleria.

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Opere

Maurizio Nannucci, Blue, 1970. Neon in pasta blu, tempera acrilica su tela montata su pannello di legno, 150x150x8 cm
Maurizio Nannucci, Blue, 1970
Neon in pasta blu, tempera acrilica su tela montata su pannello di legno, 150x150x8 cm
Maurizio Nannucci, Shock, 2005. Neon, 200x490 cm
Maurizio Nannucci, Shock, 2005
Neon, 200x490 cm
Copyright 2020 Armellin F.
Maurizio Nannucci, Trace of time and space, 2006
Neon, 246,5x222x5 cm
Maurizio Nannucci, What to See what not to See, 2017. Neon, 310x160x5 cm
Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017
Neon, 310x160x5 cm
Maurizio Nannucci, What to Say what not to Say, 2017. Neon, 310x160x5 cm
Maurizio Nannucci, What to say what not to say, 2017
Neon, 310x160x5 cm
Maurizio Nannucci, What to Feel what not to Feel, 2017. Neon, 310x170x5 cm
Maurizio Nannucci, What to feel what not to feel, 2017
Neon, 310x170x5 cm
Maurizio Nannucci, What to Hear what not to Hear, 2017. Neon, 310x170x5 cm
Maurizio Nannucci, What to hear what not to hear, 2017
Neon, 310x170x5 cm
Maurizio Nannucci, What to See what not to See, 2017. Neon, 12x160 cm
Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017
Neon, 17x170x4 cm
Maurizio Nannucci, Dattilogramma (, 1964 (fronte)
Maurizio Nannucci, Dattilogramma (, 1964
Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm
Maurizio Nannucci, Dattilogramma S, 1964 (fronte)
Maurizio Nannucci, Dattilogramma S, 1964
Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm
Maurizio Nannucci, Dattilogramma è, 1965 (fronte)
Maurizio Nannucci, Dattilogramma è, 1965
Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm
Maurizio Nannucci, Dattilogramma o, 1965 (fronte)
Maurizio Nannucci, Dattilogramma o, 1965
Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Opere

Maurizio Nannucci, Blue, 1970. Neon in pasta blu, tempera acrilica su tela montata su pannello di legno, 150x150x8 cm

Maurizio Nannucci, Blue, 1970. Neon in pasta blu, tempera acrilica su tela montata su pannello di le

Maurizio Nannucci, Shock, 2005. Neon, 200x490 cm

Maurizio Nannucci, Shock, 2005. Neon, 200x490 cm

Maurizio Nannucci, Trace of time and space, 2006. Neon, 246,5x222x5 cm

Maurizio Nannucci, Trace of time and space, 2006. Neon, 246,5x222x5 cm

Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017. Neon, 310x160x5 cm

Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017. Neon, 310x160x5 cm

Maurizio Nannucci, What to say what not to say, 2017. Neon, 310x160x5 cm

Maurizio Nannucci, What to say what not to say, 2017. Neon, 310x160x5 cm

Maurizio Nannucci, What to feel what not to feel, 2017. Neon, 310x170x5 cm

Maurizio Nannucci, What to feel what not to feel, 2017. Neon, 310x170x5 cm

Maurizio Nannucci, What to hear what not to hear, 2017. Neon, 310x170x5 cm

Maurizio Nannucci, What to hear what not to hear, 2017. Neon, 310x170x5 cm

Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017. Neon, 12x160 cm

Maurizio Nannucci, What to see what not to see, 2017. Neon, 12x160 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma (, 1964. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma (, 1964. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma S, 1964. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma S, 1964. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma è, 1965. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma è, 1965. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma o, 1965. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Maurizio Nannucci, Dattilogramma o, 1965. Testo dattiloscritto su carta, 31,5x22,5x1,7 cm

Press

la Repubblica

2 settembre 2018
“Maurizio Nannucci”

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LUCE

Settembre 2017
“I luoghi del pensiero di Maurizio Nannucci”

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DOMUS

Luglio/agosto 2016
“All art has been contemporary”

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DOMUS

Giugno/luglio 2015
“And what about the truth”

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Press

la Repubblica

2 settembre 2018
“Maurizio Nannucci”

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LUCE

Settembre 2017
“I luoghi del pensiero di Maurizio Nannucci”

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DOMUS

Luglio/agosto 2016
“All art has been contemporary”

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DOMUS

Giugno/luglio 2015
“And what about the truth”

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Mostre

MOSTRE PERSONALI

MAURIZIO NANNUCCI
What to see what not to see

Inaugurazione 3 maggio 2017
Dal 4 maggio al 22 luglio 2017

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MAURIZIO NANNUCCI
Neon Words

Inaugurazione 26 febbraio 2005
Dal 1 marzo al 20 aprile 2005

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MOSTRE COLLETTIVE

Sistema – Dematerializzazione – Testo

Inaugurazione 7 settembre 2021
Dall’8 settembre al 5 novembre 2021

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ACMN – Anselmo, Castellani, Mochetti, Nannucci

Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011

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Visioni. 20 artisti a Sant’Agostino

Inaugurazione 8 aprile 2005
Dal 9 aprile all’11 giugno 2005

Vai a mostra  →

AAVV: 30

Inaugurazione 27 novembre 2004
Dal 30 novembre 2004 al 30 gennaio 2005

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Mostre

MOSTRE PERSONALI

MAURIZIO NANNUCCI
What to see what not to see

Inaugurazione 3 maggio 2017
Dal 4 maggio al 22 luglio 2017

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MAURIZIO NANNUCCI
Neon Words

Inaugurazione 26 febbraio 2005
Dal 1 marzo al 20 aprile 2005

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MOSTRE COLLETTIVE

Sistema – Dematerializzazione – Testo

Inaugurazione 7 settembre 2021
Dall’8 settembre al 5 novembre 2021

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ACMN – Anselmo, Castellani, Mochetti, Nannucci

Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011

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Visioni. 20 artisti a Sant’Agostino

Inaugurazione 8 aprile 2005
Dal 9 aprile all’11 giugno 2005

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AAVV: 30

Inaugurazione 27 novembre 2004
Dal 30 novembre 2004 al 30 gennaio 2005

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Istituzioni

Maurizio Nannucci

New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times, parco di CityLife, Milano, 2020. Project by ArtLine Milano

Maurizio Nannucci

Time, past, present and future, Complesso Monumentale della Pilotta, Parma, 2019. Supported by Italian Council (2018)

Maurizio Nannucci

More than meets the eye, MAXXI Roma, 2015. Foto Musacchio&Ianniello

Maurizio Nannucci

There is another way of looking, Musée d'Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, Saint-Etienne, 2012

Maurizio Nannucci

Something happened, Villa Medicea La Magia, Quarrata, 2009

Maurizio Nannucci

All art has been contemporary, Altes Museum Berlin, 2005

Maurizio Nannucci

Different languages same places..., Bury Art Gallery Museum, Bury, 2005

Maurizio Nannucci

Blauer Ring, Library of German Parliament, Berlin, 2003

Maurizio Nannucci

Changing place changing time changing thoughts changing future, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, 2003

Istituzioni

Maurizio Nannucci

New Times for Other Ideas / New Ideas for Other Times, parco di CityLife, Milano, 2020. Project by ArtLine Milano

Maurizio Nannucci

Time, past, present and future, Complesso Monumentale della Pilotta, Parma, 2019. Supported by Italian Council (2018)

Maurizio Nannucci

More than meets the eye, MAXXI Roma, 2015. Foto Musacchio&Ianniello

Maurizio Nannucci

There is another way of looking, Musée d'Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, Saint-Etienne, 2012

Maurizio Nannucci

Something happened, Villa Medicea La Magia, Quarrata, 2009

Maurizio Nannucci

All art has been contemporary, Altes Museum Berlin, 2005

Maurizio Nannucci

Different languages same places..., Bury Art Gallery Museum, Bury, 2005

Maurizio Nannucci

Blauer Ring, Library of German Parliament, Berlin, 2003

Maurizio Nannucci

Changing place changing time changing thoughts changing future, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, 2003

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