MAURIZIO MOCHETTI
MAURIZIO MOCHETTI
Biografia
Maurizio Mochetti nasce nel 1940 a Roma, dove vive e lavora. Sempre a Roma frequenta il Liceo Artistico e poi l’Accademia di Belle Arti. È tra i primi in Italia, nei tardi anni ’60, a mettere in relazione viva e simbiotica le opere e lo spazio, “disegnando” quest’ultimo attraverso la luce. La sua indagine si rivolge proprio allo studio della luce – intesa nella sua fisicità, senza alcun significato simbolico o mistico – intervenendo dapprima sui fotoni modellando le radiazioni luminose e, in un secondo momento avvalendosi del laser. Infatti, in questo media tecnologico trova ulteriori potenzialità per visualizzare lo spazio invisibile, oltre ciò che la luce normale può esprimere, e per realizzare opere senza dimensione, quasi ideali. Nel corso degli anni i lavori di Mochetti si evolvono e nuove tecnologie vengono elette a strumento privilegiato per creare lavori in cui armonia matematica e fisicità si combinano con una dimensione del tutto concettuale.
Espone in mostre personali in istituzioni quali: Galleria Civica d’Arte Moderna, Spoleto (2009), MAXXI, Roma (2007), Aeroporto Leonardo da Vinci, Fiumicino (2004), Palazzo Ducale, Sassuolo (2003), Centro Cultural del Conde Duque, Madrid (2000), Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”, Roma (1995), Fortezza da Basso, Firenze (1992), Städtische Kunsthalle, Düsseldorf (1978), Van Abbemuseum, Eindhoven (1975). Tra le numerose mostre collettive: GNAM, Roma (2017), Fondazione Prada, Milano (2016), MAXXI, Roma (2012, 2010), Palazzo Grassi, Venezia (2008), La Triennale, Milano (2004), Palazzo delle Papesse, Siena (2002), Kunstforum in der Grundkredit Bank, Berlino (2000), MoMA PS1, New York (1999), Centro Luigi Pecci, Prato (1998), Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1994), Tel Aviv Museum of Art (1993), Sala Centrale delle Esposizioni, Leningrado (1989), National Museum of Contemporary Art, Seoul (1988),
Alvar Aalto‐museo, Jyvaskyla (1986), Italian Cultural Institute, Tokyo (1978), Museum Boymans, Rotterdam (1977). Tra le rassegne internazionali: Quadriennale di Roma (2005, 1999, 1986, 1973), Biennale di Venezia (1997, 1988, 1986, 1982, 1978, 1970), Biennale di San Paolo (1998), Biennale Internazionale di Nagoya (1991), Biennale di Sidney (1976). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 2011 con l’organizzazione di una mostra collettiva insieme a Giovanni Anselmo, Enrico Castellani e Maurizio Nannucci, di cui è pubblicato il catalogo nel 2018. Il progetto espositivo è nato dall’idea di mostrare come, dagli anni ’60 a oggi, la coscienza teorica e pratica che ha investito la pittura e la scultura si è evoluta da un concetto di spazio ancora chiuso – seppur già tridimensionale con Lucio Fontana, che ne individua gli sviluppi successivi – a un concetto di occupazione dello spazio.
Biografia
Maurizio Mochetti nasce nel 1940 a Roma, dove vive e lavora. Sempre a Roma frequenta il Liceo Artistico e poi l’Accademia di Belle Arti. È tra i primi in Italia, nei tardi anni ’60, a mettere in relazione viva e simbiotica le opere e lo spazio, “disegnando” quest’ultimo attraverso la luce. La sua indagine si rivolge proprio allo studio della luce – intesa nella sua fisicità, senza alcun significato simbolico o mistico – intervenendo dapprima sui fotoni modellando le radiazioni luminose e, in un secondo momento avvalendosi del laser. Infatti, in questo media tecnologico trova ulteriori potenzialità per visualizzare lo spazio invisibile, oltre ciò che la luce normale può esprimere, e per realizzare opere senza dimensione, quasi ideali. Nel corso degli anni i lavori di Mochetti si evolvono e nuove tecnologie vengono elette a strumento privilegiato per creare lavori in cui armonia matematica e fisicità si combinano con una dimensione del tutto concettuale.
Espone in mostre personali in istituzioni quali: Galleria Civica d’Arte Moderna, Spoleto (2009), MAXXI, Roma (2007), Aeroporto Leonardo da Vinci, Fiumicino (2004), Palazzo Ducale, Sassuolo (2003), Centro Cultural del Conde Duque, Madrid (2000), Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”, Roma (1995), Fortezza da Basso, Firenze (1992), Städtische Kunsthalle, Düsseldorf (1978), Van Abbemuseum, Eindhoven (1975). Tra le numerose mostre collettive: GNAM, Roma (2017), Fondazione Prada, Milano (2016), MAXXI, Roma (2012, 2010), Palazzo Grassi, Venezia (2008), La Triennale, Milano (2004), Palazzo delle Papesse, Siena (2002), Kunstforum in der Grundkredit Bank, Berlino (2000), MoMA PS1, New York (1999), Centro Luigi Pecci, Prato (1998), Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1994), Tel Aviv Museum of Art (1993), Sala Centrale delle Esposizioni, Leningrado (1989), National Museum of Contemporary Art, Seoul (1988),
Alvar Aalto‐museo, Jyvaskyla (1986), Italian Cultural Institute, Tokyo (1978), Museum Boymans, Rotterdam (1977). Tra le rassegne internazionali: Quadriennale di Roma (2005, 1999, 1986, 1973), Biennale di Venezia (1997, 1988, 1986, 1982, 1978, 1970), Biennale di San Paolo (1998), Biennale Internazionale di Nagoya (1991), Biennale di Sidney (1976). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 2011 con l’organizzazione di una mostra collettiva insieme a Giovanni Anselmo, Enrico Castellani e Maurizio Nannucci, di cui è pubblicato il catalogo nel 2018. Il progetto espositivo è nato dall’idea di mostrare come, dagli anni ’60 a oggi, la coscienza teorica e pratica che ha investito la pittura e la scultura si è evoluta da un concetto di spazio ancora chiuso – seppur già tridimensionale con Lucio Fontana, che ne individua gli sviluppi successivi – a un concetto di occupazione dello spazio.
Opere
Opere
Mostre
MOSTRE COLLETTIVE
ACMN – Anselmo, Castellani, Mocchetti, Nannucci
Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011
Mostre
MOSTRE COLLETTIVE
ACMN – Anselmo, Castellani, Mocchetti, Nannucci
Inaugurazione 28 maggio 2011
Dal 31 maggio al 8 ottobre 2011
Istituzioni