CLARULECIS è il collettivo composto da Chiara Lecca e dalla sua famiglia fatta di creativi e pastori fondato nella primavera 2020. Prende ispirazione dal territorio in cui è nato, l’entroterra Romagnolo, e da quello in cui affonda le radici, la Sardegna, nell’idea di preservare e tendere verso il futuro l’imprinting primitivo di cui la natura ha dotato l’essere umano. «Si tratta di un collettivo familiare – spiega Chiara Lecca – che comprende la mia famiglia quindi le mie figlie di 6 e 9 anni, mio marito Germano, mio fratello, i miei genitori ma anche le figure che appartengono al passato quindi alla mitologia familiare e quelle proiettate verso il futuro inteso come la vita ancora da percorrere, che dona un carattere indefinito ed empirico a tutto il progetto.

Come un’asse che possa condurre elementi preziosi del passato verso un futuro da preservare e arricchire di sfaccettature». Mirando a raccogliere le impronte e la ricchezza della natura, il collettivo agisce en plein air, nel bosco dell’Appennino tosco-romagnolo, dove ha ‘costruito’ uno studio privo di pareti in cui tutto è incluso e nulla può rimanerne fuori, sia fisicamente che mentalmente: è intimo e allo stesso tempo sconfinato. La ricerca di CLARULECIS si concentra sul concetto di ‘pelle’ nella sua accezione organica, ma anche in senso metaforico di superficie di confronto e confine esterno-interno. Pelli reali di recupero che bramano una seconda chance incontrano pelli immaginarie che eleggiamo a seconda epidermide ogni qualvolta ci vestiamo.

Nasce così il primo manufatto: una ‘PRIMITIVE T-SHIRT’, l’indumento più POP e diffuso, concepito come pezzo unico stampato in maniera diretta. Ispirate all’habitat naturale sono anche le performance che CLARULECIS realizza in collaborazione con la ballerina e coreografa Alimah Grasso e con i musicisti Horseloverfat. Sequenze di movimenti e suoni provenienti dal mondo naturale si alternano ai ritmi più strutturati del contesto antropico per creare nuove sinapsi tra l’ambiente e chi lo vive.