LUCA BOFFI
LUCA BOFFI
Biografia
Luca Boffi (anche noto con lo pseudonimo Alberonero) nasce a Milano nel 1991. Lavora come artista e contadino in provincia di Modena.
Studia la percezione visiva, le trasformazioni del paesaggio, i processi di transizione e reciprocità tra gli esseri viventi, tra il naturale e l’artificiale. Interpreta il circostante per restituirlo a partire dalla postura e dal gesto della propria pratica.
Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano. Intraprende un percorso artistico in cui pittura, scultura, installazione ambientale, arte performativa e video sono le pratiche adottate con l’obiettivo di partecipare in chiave architettonica e poetica alla narrazione e alla valorizzazione di un paesaggio e delle sue memorie, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità che lo abitano e all’ascolto sensibile delle istanze dei luoghi.
«La mia pratica artistica si sviluppa a partire dallo studio scientifico della griglia come dispositivo ottico attraverso il quale misurare, ordinare, reinventare l’ambiente. Trova forma nella costruzione in natura, con installazioni e azioni performative nate dall’ascolto sensibile del sito di azione, dalla volontà di essere luogo e di partecipare allo spazio in senso architettonico e poetico. L’intervento in contesti sia urbani sia naturali è volto a valorizzare memorie collettive ed esigenze territoriali attraverso il coinvolgimento dei partecipanti e delle comunità in pratiche di co-ricerca e in inedite narrazioni dei luoghi, per contribuire ad un’azione comune.» Luca Boffi
Nel 2022 è vincitore dell’Italian Council – XI edizione con il progetto editoriale Caro Campo. Diario di lavoro. Nel 2023 vince “L’Italia è un desiderio. Open call sul paesaggio contemporaneo” e nel 2024 il PAC – Piano Arte Contemporanea con il progetto Eridano, il Po presentato da Fondazione Un Paese. Nel 2024 è invitato a partecipare alla quarta edizione della manifestazione internazionale Forever Is Now a Giza in Egitto per cui realizza un’opera site-specific in dialogo con le Piramidi.
Luca Boffi ha esposto e collaborato con istituzioni in Italia e nel mondo quali: ISA – Universidad de las Artes, Havana; Arte Sella, Borgo Valsugana; MAMbo, Bologna; Centrale Fies, Dro; Design Hunter, Città del Messico; MUFOCO, Cinisello Balsamo; Università di Balamand in Libano; Univesitat Politècnica de València, Valencia; La Galleria Nazionale d’Arte Modena e Contemporanea, Roma; La Triennale di Milano; Domaine de Boisbuchet, Lessac; Fabrica, Treviso; Santa Paula Art Museum in California; Palazzo Fabroni, Pistoia; Plateforme, Parigi; Museo internazionale e biblioteca della musica, Bologna; Fondazione del Monte, Bologna; Fabric Art Festival, Fall River US; Noa Noa Art Residency, Bali; Museo Espacio Caballero, Buenos Aires; Art Basel, Miami.
Ha lavorato in diverse capitali europee e in Arabia Saudita, Argentina, Azzorre, Cuba, Egitto, Estonia, Indonesia, Libano, Messico, USA.
Biografia
Luca Boffi (anche noto con lo pseudonimo Alberonero) nasce a Milano nel 1991. Lavora come artista e contadino in provincia di Modena.
Studia la percezione visiva, le trasformazioni del paesaggio, i processi di transizione e reciprocità tra gli esseri viventi, tra il naturale e l’artificiale. Interpreta il circostante per restituirlo a partire dalla postura e dal gesto della propria pratica.
Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano. Intraprende un percorso artistico in cui pittura, scultura, installazione ambientale, arte performativa e video sono le pratiche adottate con l’obiettivo di partecipare in chiave architettonica e poetica alla narrazione e alla valorizzazione di un paesaggio e delle sue memorie, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità che lo abitano e all’ascolto sensibile delle istanze dei luoghi.
«La mia pratica artistica si sviluppa a partire dallo studio scientifico della griglia come dispositivo ottico attraverso il quale misurare, ordinare, reinventare l’ambiente. Trova forma nella costruzione in natura, con installazioni e azioni performative nate dall’ascolto sensibile del sito di azione, dalla volontà di essere luogo e di partecipare allo spazio in senso architettonico e poetico. L’intervento in contesti sia urbani sia naturali è volto a valorizzare memorie collettive ed esigenze territoriali attraverso il coinvolgimento dei partecipanti e delle comunità in pratiche di co-ricerca e in inedite narrazioni dei luoghi, per contribuire ad un’azione comune.» Luca Boffi
Nel 2022 è vincitore dell’Italian Council – XI edizione con il progetto editoriale Caro Campo. Diario di lavoro. Nel 2023 vince “L’Italia è un desiderio. Open call sul paesaggio contemporaneo” e nel 2024 il PAC – Piano Arte Contemporanea con il progetto Eridano, il Po presentato da Fondazione Un Paese. Nel 2024 è invitato a partecipare alla quarta edizione della manifestazione internazionale Forever Is Now a Giza in Egitto per cui realizza un’opera site-specific in dialogo con le Piramidi.
Luca Boffi ha esposto e collaborato con istituzioni in Italia e nel mondo quali: ISA – Universidad de las Artes, Havana; Arte Sella, Borgo Valsugana; MAMbo, Bologna; Centrale Fies, Dro; Design Hunter, Città del Messico; MUFOCO, Cinisello Balsamo; Università di Balamand in Libano; Univesitat Politècnica de València, Valencia; La Galleria Nazionale d’Arte Modena e Contemporanea, Roma; La Triennale di Milano; Domaine de Boisbuchet, Lessac; Fabrica, Treviso; Santa Paula Art Museum in California; Palazzo Fabroni, Pistoia; Plateforme, Parigi; Museo internazionale e biblioteca della musica, Bologna; Fondazione del Monte, Bologna; Fabric Art Festival, Fall River US; Noa Noa Art Residency, Bali; Museo Espacio Caballero, Buenos Aires; Art Basel, Miami.
Ha lavorato in diverse capitali europee e in Arabia Saudita, Argentina, Azzorre, Cuba, Egitto, Estonia, Indonesia, Libano, Messico, USA.
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MOSTRE PERSONALI
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