GIUSEPPE UNCINI
IL CEMENTO DISEGNATO
Dal 2 marzo al 30 aprile 2010
GIUSEPPE UNCINI
IL CEMENTO DISEGNATO
Dal 2 marzo al 30 aprile 2010
Testo
Galleria Fumagalli presenta la personale di Giuseppe Uncini “Il cemento disegnato”, dedicata alle produzione su carta dell’artista. Disegni, tempere, terre, collage e acquarelli, circa 50 opere eseguite tra il 1957 e il 2006, sono presentate per la prima volta al pubblico. L’esposizione, a cura di Annamaria Maggi, è un’occasione importante per analizzare il lavoro su carta di Uncini, dalle prime Terre di fine anni Cinquanta, alle successive serie dei Cementarmati, dei Ferrocementi, dei Mattoni, delle Ombre, delle Dimore, degli Spazi di ferro, degli Spazicemento e infine delle Architetture.
Fin dai primissimi anni del suo percorso artistico, Giuseppe Uncini ha manifestato un grande interesse per il lavoro su carta, studiando e approfondendo numerose tecniche espressive in stretta simbiosi con il suo lavoro scultoreo. Come in tutte le sue opere, costruisce volumi e spazi strettamente legati alle tecniche e ai materiali che li costituiscono, come ferri e cementi. La mostra si colloca in stretto rapporto con le recenti personali dedicate all’artista allo ZKM di Karlsruhe, al MART di Rovereto e alla Neue Galerie di Graz, dove sono state per la prima volta esposte alcune opere su carta delle serie dei Cementarmati e delle Ombre.
In particolare, il progetto espositivo a Bergamo presenta tutto l’excursus artistico su carta di Giuseppe Uncini a confronto con alcune opere scultoree dei primi anni Sessanta fino agli ultimissimi lavori, alcuni dei quali inediti. La mostra pone in evidenza il rapporto di specularità e di scambio tra la pratica scultorea e l’opera su carta, discipline strettamente comunicanti tra loro nel lavoro dell’artista. In occasione della mostra verrà presentata un’ampia monografia sull’opera disegnata di Uncini con testi di Franco Fanelli e Giacinto Di Pietrantonio, edita per Silvana Editoriale.
Testo
Galleria Fumagalli presenta la personale di Giuseppe Uncini “Il cemento disegnato”, dedicata alle produzione su carta dell’artista. Disegni, tempere, terre, collage e acquarelli, circa 50 opere eseguite tra il 1957 e il 2006, sono presentate per la prima volta al pubblico. L’esposizione, a cura di Annamaria Maggi, è un’occasione importante per analizzare il lavoro su carta di Uncini, dalle prime Terre di fine anni Cinquanta, alle successive serie dei Cementarmati, dei Ferrocementi, dei Mattoni, delle Ombre, delle Dimore, degli Spazi di ferro, degli Spazicemento e infine delle Architetture.
Fin dai primissimi anni del suo percorso artistico, Giuseppe Uncini ha manifestato un grande interesse per il lavoro su carta, studiando e approfondendo numerose tecniche espressive in stretta simbiosi con il suo lavoro scultoreo. Come in tutte le sue opere, costruisce volumi e spazi strettamente legati alle tecniche e ai materiali che li costituiscono, come ferri e cementi. La mostra si colloca in stretto rapporto con le recenti personali dedicate all’artista allo ZKM di Karlsruhe, al MART di Rovereto e alla Neue Galerie di Graz, dove sono state per la prima volta esposte alcune opere su carta delle serie dei Cementarmati e delle Ombre.
In particolare, il progetto espositivo a Bergamo presenta tutto l’excursus artistico su carta di Giuseppe Uncini a confronto con alcune opere scultoree dei primi anni Sessanta fino agli ultimissimi lavori, alcuni dei quali inediti. La mostra pone in evidenza il rapporto di specularità e di scambio tra la pratica scultorea e l’opera su carta, discipline strettamente comunicanti tra loro nel lavoro dell’artista. In occasione della mostra verrà presentata un’ampia monografia sull’opera disegnata di Uncini con testi di Franco Fanelli e Giacinto Di Pietrantonio, edita per Silvana Editoriale.
Vedute
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