UMBERTO CAVENAGO
MILANO EST 10 MINUTI
Dal 27 maggio al 31 luglio 2003
UMBERTO CAVENAGO
MILANO EST 10 MINUTI
Dal 27 maggio al 31 luglio 2003
Testo
Galleria Fumagalli presenta la mostra “Milano est 10 minuti” con nuove opere di Umberto Cavenago progettate e realizzate appositamente per l’occasione. Questi lavori hanno un linguaggio allusivo alle logiche e agli strumenti del sistema produttivo: motori, catene e nastri trasportatori svincolati da qualsiasi obbligo produttivo si appropriano dello spazio espositivo, lo modificano e lo invadono forzando gli equilibri e i rapporti spaziali.
In Superfetazione a camme il pilastro centrale che sorregge la galleria, fulcro centrale dello spazio, si trasforma in un elemento dinamico, un volume a sagoma eccentrica, dalla forma arrotondata: una camma col suo moto rotativo interferisce sull’equilibrio circostante e modifica la percezione del sistema architettonico. In Fremito creativo una squadra di sculture in legno di rovere passa da uno stato di stasi a un fremito sussultorio a ogni attenzione del visitatore, scomponendo la formazione alla ricerca di una diversa collocazione.
Parassita funzionale vede un trasportatore a catena influenzato dal luogo seguire le differenti altezze degli spazi, radicarsi a soffitto e svolgersi a loop sovrastando i visitatori e invadendo gli spazi della galleria, anche quelli non espositivi. Un libro con antologia di testi critici unitamente a immagini delle opere installate, sarà editato dalla Galleria Fumagalli e verrà presentato nel corso dell’esposizione.
Testo
Galleria Fumagalli presenta la mostra “Milano est 10 minuti” con nuove opere di Umberto Cavenago progettate e realizzate appositamente per l’occasione. Questi lavori hanno un linguaggio allusivo alle logiche e agli strumenti del sistema produttivo: motori, catene e nastri trasportatori svincolati da qualsiasi obbligo produttivo si appropriano dello spazio espositivo, lo modificano e lo invadono forzando gli equilibri e i rapporti spaziali.
In Superfetazione a camme il pilastro centrale che sorregge la galleria, fulcro centrale dello spazio, si trasforma in un elemento dinamico, un volume a sagoma eccentrica, dalla forma arrotondata: una camma col suo moto rotativo interferisce sull’equilibrio circostante e modifica la percezione del sistema architettonico. In Fremito creativo una squadra di sculture in legno di rovere passa da uno stato di stasi a un fremito sussultorio a ogni attenzione del visitatore, scomponendo la formazione alla ricerca di una diversa collocazione.
Parassita funzionale vede un trasportatore a catena influenzato dal luogo seguire le differenti altezze degli spazi, radicarsi a soffitto e svolgersi a loop sovrastando i visitatori e invadendo gli spazi della galleria, anche quelli non espositivi. Un libro con antologia di testi critici unitamente a immagini delle opere installate, sarà editato dalla Galleria Fumagalli e verrà presentato nel corso dell’esposizione.
Vedute
Vedute