CLAUDIO VERNA
CLAUDIO VERNA
Biografia
Claudio Verna nasce a Guardiagrele (Chieti) nel 1937. Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle Arti figurative nella civiltà industriale e dove tiene le prime mostre di rilievo. Nel 1961 approda a Roma. Dopo aver sperimentato l’Informale negli anni ’50, rinuncia per alcuni anni a esporre i propri lavori, per definire in totale autonomia il pensiero e gli strumenti della propria ricerca. Nel 1967 torna a esporre, ormai definitivamente convinto delle ragioni irrinunciabili della pittura. Questo è il periodo della cosiddetta “Pittura analitica”, una sorta di risposta al Minimalismo americano. Nel 2008 è nominato Accademico nazionale dell’Accademia di San Luca.
Dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono numerose le personali allestite in istituzioni, tra le quali: Museo Alto Garda, Riva del Garda (2018), Convento del Carmine, Marsala (2013), Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila (2007), Palazzo Mormino, Donnalucata (2001), Casa dei Carraresi, Treviso (2000), Università degli Studi “La Sapienza”, Roma (1999), Palazzo Sarcinelli, Conegliano e Accademia dei Concordi, Rovigo (1998), PAC, Ferrara (1997), Galleria Comunale d’Arte Moderna, Spoleto (1994), Loggetta Lombardesca, Ravenna (1990), Museo civico, Gibellina (1988), Palazzo dei Leoni, Messina (1986). Claudio Verna partecipa alla Biennale di Venezia nel 1980 e nel 1970 e alla Quadriennale di Roma nel 1973.
Tra le collettive in istituzioni: Museo Gagliardi, Noto (2018), Galleria Civica, Modena (2015), MART, Rovereto (2012), GAMeC, Bergamo (2010), Neue Galerie, Graz (2008), Museo della Permanente, Milano (2007), Istituto Italiano di Cultura, Londra (2006), Palazzo Strozzi, Firenze (2002), GAM, Bologna (1998), Musée Chateau d’Annecy, Grenoble (1992), Liljevalchs Konsthall, Stoccolma (1991), PAC, Milano (1989), Kunstverein, Francoforte (1987), Museo Boymans, Rotterdam (1977), Museo di Castelvecchio, Verona (1975), Kunsthalle, Dusseldorf (1973). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 1993 con la prima personale, accompagnata dal catalogo curato da Giovanni Maria Accame. Prosegue nel 1998 con la mostra “Piccolo Formato. Opere 1959-1997” e la pubblicazione del catalogo con testo di Mauro Panzera.
Biografia
Claudio Verna nasce a Guardiagrele (Chieti) nel 1937. Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle Arti figurative nella civiltà industriale e dove tiene le prime mostre di rilievo. Nel 1961 approda a Roma. Dopo aver sperimentato l’Informale negli anni ’50, rinuncia per alcuni anni a esporre i propri lavori, per definire in totale autonomia il pensiero e gli strumenti della propria ricerca. Nel 1967 torna a esporre, ormai definitivamente convinto delle ragioni irrinunciabili della pittura. Questo è il periodo della cosiddetta “Pittura analitica”, una sorta di risposta al Minimalismo americano. Nel 2008 è nominato Accademico nazionale dell’Accademia di San Luca.
Dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono numerose le personali allestite in istituzioni, tra le quali: Museo Alto Garda, Riva del Garda (2018), Convento del Carmine, Marsala (2013), Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila (2007), Palazzo Mormino, Donnalucata (2001), Casa dei Carraresi, Treviso (2000), Università degli Studi “La Sapienza”, Roma (1999), Palazzo Sarcinelli, Conegliano e Accademia dei Concordi, Rovigo (1998), PAC, Ferrara (1997), Galleria Comunale d’Arte Moderna, Spoleto (1994), Loggetta Lombardesca, Ravenna (1990), Museo civico, Gibellina (1988), Palazzo dei Leoni, Messina (1986). Claudio Verna partecipa alla Biennale di Venezia nel 1980 e nel 1970 e alla Quadriennale di Roma nel 1973.
Tra le collettive in istituzioni: Museo Gagliardi, Noto (2018), Galleria Civica, Modena (2015), MART, Rovereto (2012), GAMeC, Bergamo (2010), Neue Galerie, Graz (2008), Museo della Permanente, Milano (2007), Istituto Italiano di Cultura, Londra (2006), Palazzo Strozzi, Firenze (2002), GAM, Bologna (1998), Musée Chateau d’Annecy, Grenoble (1992), Liljevalchs Konsthall, Stoccolma (1991), PAC, Milano (1989), Kunstverein, Francoforte (1987), Museo Boymans, Rotterdam (1977), Museo di Castelvecchio, Verona (1975), Kunsthalle, Dusseldorf (1973). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 1993 con la prima personale, accompagnata dal catalogo curato da Giovanni Maria Accame. Prosegue nel 1998 con la mostra “Piccolo Formato. Opere 1959-1997” e la pubblicazione del catalogo con testo di Mauro Panzera.
Mostre
MOSTRE PERSONALI
MOSTRE COLLETTIVE
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