GRAZIA VARISCO
GRAZIA VARISCO

Biografia
Grazia Varisco nasce a Milano nel 1937, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo le lezioni di Achille Funi. Negli anni ’60 prende parte alle mostre dell’”Arte Programmata” e del movimento “Gruppo T” con Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Gabriele De Vecchi. Partecipa allo sviluppo delle istanze creative degli anni ’60 mentre lavora come grafica presso Rinascente e Kartell accanto a professionisti di sofisticata cultura. I suoi lavori si orientano verso la ricerca spazio-tempo, con un’inclinazione a elaborare strutture cinetiche. Nel 1961, crea gli Schermi Luminosi Variabili nei quali la luce produce effetti di cambiamento della percezione e nel 1963 presenta i Moduli 3D Variabili, che variano dinamicamente nello spazio. Le opere di Grazia Varisco creano lo spazio attorno ai propri segni, scandiscono la luce e la percezione del tempo attraverso angoli, cesure e ritmi visivi che rilanciano continuamente la mobilità del tutto.
Numerose le mostre personali in istituzioni dedicate a Grazia Varisco, quali: Biblioteca dell’Accademia di Brera, Milano (2018), La Triennale, Milano (2017), Fondazione Ghisla Art Collection, Locarno e MAC, Lissone (2016), Museum Ritter, Waldenbuch (2013), Museo della Permanente, Milano (2012), Rotonda della Besana, Milano (2006), Centro Cultural da PUC, Rio de Janeiro (1991), Centro Culturale Italiano, Zagabria (1987), State University Gallery of Fine Arts, Columbus (1976). Tra le collettive in istituzioni: Museo Gagliardi, Noto (2018), Palazzo Reale, Milano (2017), Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek (2016), MACRO, Roma (2014), MAMbo, Bologna (2013), New Museum, New York (2012), MART, Rovereto (2011), Die Neue Sammlung, Monaco (2010), ZKM, Karlsruhe (2009), Palazzo delle Esposizioni, Roma (2008), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Strasburgo (2005), Los Angeles County Museum (2004), Landesmuseum Joanneum, Graz (2003),
Palazzo Pitti, Firenze (2001), MACBA, Barcellona (2000), Castello Sforzesco, Milano (1999), Palazzo dei Diamanti, Ferrara (1997), GNAM, Roma (1996), Museo della Permanente, Milano (1995), Liljewalls Konsthall, Stoccolma (1991), Moderna Galerija, Lubiana (1987), Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (1983), Hayward Gallery, Londra (1982), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (1970), South Africa National Gallery, Città del Capo (1966), Stedelijk Museum, Amsterdam (1965), MoMA, New York (1964). Grazia Varisco ha partecipato a importanti rassegne internazionali quali: Biennale di Venezia (1986, 1964), Quadriennale di Roma (1999, 1972, 1965), Triennale di Toyama (1990), Trigon di Graz (1977). La sua collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 1996 con la partecipazione alla mostra collettiva “Arte programmata” e prosegue nel 1998 con l’esposizione di gruppo “Insieme oltre una linea d’ombra”.
Biografia
Grazia Varisco nasce a Milano nel 1937, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo le lezioni di Achille Funi. Negli anni ’60 prende parte alle mostre dell’”Arte Programmata” e del movimento “Gruppo T” con Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e Gabriele De Vecchi. Partecipa allo sviluppo delle istanze creative degli anni ’60 mentre lavora come grafica presso Rinascente e Kartell accanto a professionisti di sofisticata cultura. I suoi lavori si orientano verso la ricerca spazio-tempo, con un’inclinazione a elaborare strutture cinetiche. Nel 1961, crea gli Schermi Luminosi Variabili nei quali la luce produce effetti di cambiamento della percezione e nel 1963 presenta i Moduli 3D Variabili, che variano dinamicamente nello spazio. Le opere di Grazia Varisco creano lo spazio attorno ai propri segni, scandiscono la luce e la percezione del tempo attraverso angoli, cesure e ritmi visivi che rilanciano continuamente la mobilità del tutto.
Numerose le mostre personali in istituzioni dedicate a Grazia Varisco, quali: Biblioteca dell’Accademia di Brera, Milano (2018), La Triennale, Milano (2017), Fondazione Ghisla Art Collection, Locarno e MAC, Lissone (2016), Museum Ritter, Waldenbuch (2013), Museo della Permanente, Milano (2012), Rotonda della Besana, Milano (2006), Centro Cultural da PUC, Rio de Janeiro (1991), Centro Culturale Italiano, Zagabria (1987), State University Gallery of Fine Arts, Columbus (1976). Tra le collettive in istituzioni: Museo Gagliardi, Noto (2018), Palazzo Reale, Milano (2017), Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek (2016), MACRO, Roma (2014), MAMbo, Bologna (2013), New Museum, New York (2012), MART, Rovereto (2011), Die Neue Sammlung, Monaco (2010), ZKM, Karlsruhe (2009), Palazzo delle Esposizioni, Roma (2008), Musée d’Art Moderne et Contemporain, Strasburgo (2005), Los Angeles County Museum (2004), Landesmuseum Joanneum, Graz (2003),
Palazzo Pitti, Firenze (2001), MACBA, Barcellona (2000), Castello Sforzesco, Milano (1999), Palazzo dei Diamanti, Ferrara (1997), GNAM, Roma (1996), Museo della Permanente, Milano (1995), Liljewalls Konsthall, Stoccolma (1991), Moderna Galerija, Lubiana (1987), Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (1983), Hayward Gallery, Londra (1982), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (1970), South Africa National Gallery, Città del Capo (1966), Stedelijk Museum, Amsterdam (1965), MoMA, New York (1964). Grazia Varisco ha partecipato a importanti rassegne internazionali quali: Biennale di Venezia (1986, 1964), Quadriennale di Roma (1999, 1972, 1965), Triennale di Toyama (1990), Trigon di Graz (1977). La sua collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 1996 con la partecipazione alla mostra collettiva “Arte programmata” e prosegue nel 1998 con l’esposizione di gruppo “Insieme oltre una linea d’ombra”.
Mostre
MOSTRE COLLETTIVE
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