Galleria Fumagalli è stata fondata a Bergamo nel 1971. Dal 1990 la galleria è stata diretta da Stefano Fumagalli e Annamaria Maggi che hanno scelto di seguire inizialmente un programma improntato all’Informale, all’Arte Astratta e alla Pittura Analitica esponendo gli artisti Carla Accardi, Pietro Consagra, Giorgio Griffa, Pino Pinelli, Giò Pomodoro, Giuseppe Uncini, Claudio Verna. Nel 1997 la galleria ha iniziato a collaborare con Agostino Bonalumi e nell’anno seguente con Enrico Castellani. Significative sono anche le collaborazioni con alcuni dei principali rappresentanti del movimento dell’Arte Povera avviate a partire dalla fine degli anni ‘90, tra questi Piero Gilardi, Jannis Kounellis e Gilberto Zorio. Dal 2000 la galleria si è arricchita di nuove collaborazioni inaugurando le mostre degli scultori Carlo Lorenzetti, Giuseppe Maraniello e Nunzio. Nel 2003 vengono organizzate altre importanti esposizioni personali dedicate a Marco Tirelli, tra i protagonisti della Nuova Scuola Romana, e a Claude Viallat rappresentante del movimento francese Supports/Surfaces.
GALLERIA E ISTITUZIONI
GALLERIA E ISTITUZIONI
Storia
L’anno seguente è invitato a esporre l’artista svizzero Peter Wüthrich, e nel 2005 sono avviate nuove collaborazioni con l’americano Kenneth Noland, parte del gruppo artistico “Color Field”, con lo scultore britannico Richard Wilson e l’australiano Lawrence Carroll. Dal 2007 la direzione è stata affidata ad Annamaria Maggi che ha proseguito la programmazione espositiva rispecchiando la molteplicità dei propri studi in ambito storico-artistico. Tra il 2010 e il 2015 la galleria ha organizzato mostre degli artisti americani Vito Acconci e Dennis Oppenheim, promuovendo parallelamente la ricerca di artisti più giovani: Peter Welz, Chiara Lecca e Maria Elisabetta Novello. Nel 2012 ha concluso l’attività espositiva nei locali di Bergamo trovando temporaneamente sede, fino al 2014, al Museo Pecci/SpazioBorgogno di Milano. Nel 2016 è stata inaugurata la nuova sede negli spazi di un palazzo storico milanese, in Via Bonaventura Cavalieri 6, con la mostra collettiva “A personal view of Abstract painting and sculpture” dedicata a Enrico Castellani, Robert Mangold, Robert Morris e Kenneth Noland, seguita dalle personali di Jannis Kounellis, Maria Elisabetta Novello e Maurizio Nannucci.
Nel 2017 la galleria ha iniziato a rappresentare in esclusiva in Italia la coppia di artisti Anne & Patrick Poirier, nel 2018 Keith Sonnier, nel 2021 Thorsten Brinkmann. Contemporaneamente ha proseguito la promozione di talenti più giovani quali Filippo Armellin, Mattia Bosco, Sang A Han, Nidaa Badwan, Luca Boffi. Nel 2021 Annamaria Maggi festeggia i 30 anni di direzione con il ciclo espositivo “MY30YEARS – Coherency in Diversity” a cura di Lorand Hegyi.
Negli ultimi trent’anni, Galleria Fumagalli ha presentato più di 90 mostre personali e 30 collettive, pubblicato più di 50 volumi e collaborato con istituzioni e musei italiani e stranieri. Ha inoltre curato gli archivi di Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Giorgio Griffa, Gianfranco Pardi e Giuseppe Uncini e collaborato alla realizzazione dei cataloghi ragionati di Carla Accardi (con testo a cura di Germano Celant del 1999) e di Giuseppe Uncini (con testo a cura di Bruno Corà del 2008).
Nel 2023 nasce il progetto “LOFT – Light on Future Topics” volto a promuovere indagini artistiche emergenti e multidisciplinari.
Storia
Galleria Fumagalli è stata fondata a Bergamo nel 1971. Dal 1990 la galleria è stata diretta da Stefano Fumagalli e Annamaria Maggi che hanno scelto di seguire inizialmente un programma improntato all’Informale, all’Arte Astratta e alla Pittura Analitica esponendo gli artisti Carla Accardi, Pietro Consagra, Giorgio Griffa, Pino Pinelli, Giò Pomodoro, Giuseppe Uncini, Claudio Verna. Nel 1997 la galleria ha iniziato a collaborare con Agostino Bonalumi e nell’anno seguente con Enrico Castellani. Significative sono anche le collaborazioni con alcuni dei principali rappresentanti del movimento dell’Arte Povera avviate a partire dalla fine degli anni ‘90, tra questi Piero Gilardi, Jannis Kounellis e Gilberto Zorio. Dal 2000 la galleria si è arricchita di nuove collaborazioni inaugurando le mostre degli scultori Carlo Lorenzetti, Giuseppe Maraniello e Nunzio. Nel 2003 vengono organizzate altre importanti esposizioni personali dedicate a Marco Tirelli, tra i protagonisti della Nuova Scuola Romana, e a Claude Viallat rappresentante del movimento francese Supports/Surfaces.
L’anno seguente è invitato a esporre l’artista svizzero Peter Wüthrich, e nel 2005 sono avviate nuove collaborazioni con l’americano Kenneth Noland, parte del gruppo artistico “Color Field”, con lo scultore britannico Richard Wilson e l’australiano Lawrence Carroll. Dal 2007 la direzione è stata affidata ad Annamaria Maggi che ha proseguito la programmazione espositiva rispecchiando la molteplicità dei propri studi in ambito storico-artistico. Tra il 2010 e il 2015 la galleria ha organizzato mostre degli artisti americani Vito Acconci e Dennis Oppenheim, promuovendo parallelamente la ricerca di artisti più giovani: Peter Welz, Chiara Lecca e Maria Elisabetta Novello. Nel 2012 ha concluso l’attività espositiva nei locali di Bergamo trovando temporaneamente sede, fino al 2014, al Museo Pecci/SpazioBorgogno di Milano. Nel 2016 è stata inaugurata la nuova sede negli spazi di un palazzo storico milanese, in Via Bonaventura Cavalieri 6, con la mostra collettiva “A personal view of Abstract painting and sculpture” dedicata a Enrico Castellani, Robert Mangold, Robert Morris e Kenneth Noland, seguita dalle personali di Jannis Kounellis, Maria Elisabetta Novello e Maurizio Nannucci.
Nel 2017 la galleria ha iniziato a rappresentare in esclusiva in Italia la coppia di artisti Anne & Patrick Poirier, nel 2018 Keith Sonnier, nel 2021 Thorsten Brinkmann. Contemporaneamente ha proseguito la promozione di talenti più giovani quali Filippo Armellin, Mattia Bosco, Sang A Han, Nidaa Badwan, Luca Boffi. Nel 2021 Annamaria Maggi festeggia i 30 anni di direzione con il ciclo espositivo “MY30YEARS – Coherency in Diversity” a cura di Lorand Hegyi.
Negli ultimi trent’anni, Galleria Fumagalli ha presentato più di 90 mostre personali e 30 collettive, pubblicato più di 50 volumi e collaborato con istituzioni e musei italiani e stranieri. Ha inoltre curato gli archivi di Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Giorgio Griffa, Gianfranco Pardi e Giuseppe Uncini e collaborato alla realizzazione dei cataloghi ragionati di Carla Accardi (con testo a cura di Germano Celant del 1999) e di Giuseppe Uncini (con testo a cura di Bruno Corà del 2008).
Nel 2023 nasce il progetto “LOFT – Light on Future Topics” volto a promuovere indagini artistiche emergenti e multidisciplinari.
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