Il libro è pubblicato nel 2008 su progetto congiunto delle gallerie Giò Marconi di Milano e Fumagalli di Bergamo e riunisce la produzione più recente di Gianfranco Pardi. Degli anni dal 2003 al 2008 sono ad esempio opere quali Doppio uno (2003-2004) declinanti la forma doppia o tripla di una stessa figura squadernata su supporti ortogonali a parete, e i Topos (2005-2006) che mostrano superfici tonde che ostentano la propria misura di circonferenza. La documentazione fotografica delle opere è accompagnata da un testo critico di Bruno Corà dal titolo “Gianfranco Pardi: pittura e scultura poeticamente abitate” e da uno scritto dell’artista del 2002.
Il libro è pubblicato nel 2008 su progetto congiunto delle gallerie Giò Marconi di Milano e Fumagalli di Bergamo e riunisce la produzione più recente di Gianfranco Pardi. Degli anni dal 2003 al 2008 sono ad esempio opere quali Doppio uno (2003-2004) declinanti la forma doppia o tripla di una stessa figura squadernata su supporti ortogonali a parete, e i Topos (2005-2006) che mostrano superfici tonde che ostentano la propria misura di circonferenza. La documentazione fotografica delle opere è accompagnata da un testo critico di Bruno Corà dal titolo “Gianfranco Pardi: pittura e scultura poeticamente abitate” e da uno scritto dell’artista del 2002.