La pubblicazione del volume accompagna l’omonima mostra del 1994 “Gli spaziocemento” alla Galleria Fumagalli di Bergamo, con la quale Giuseppe Uncini inaugura la sua collaborazione. In queste opere la forma solida cementizia e lo spazio vuoto sono costretti dall’artista in un perimetro lineare di ferro e vincolati in un rapporto di forzoso equilibrio. La carrellata di immagini che le documenta è accompagnata dal testo critico “Uncini e lo spaziocemento” di Giovanni Maria Accame.
La pubblicazione del volume accompagna l’omonima mostra del 1994 “Gli spaziocemento” alla Galleria Fumagalli di Bergamo, con la quale Giuseppe Uncini inaugura la sua collaborazione. In queste opere la forma solida cementizia e lo spazio vuoto sono costretti dall’artista in un perimetro lineare di ferro e vincolati in un rapporto di forzoso equilibrio. La carrellata di immagini che le documenta è accompagnata dal testo critico “Uncini e lo spaziocemento” di Giovanni Maria Accame.