THE MILAN PAPYRUS – TALE OF TWO CITIES

By 3 Giugno 2025 mostre-future

THE MILAN PAPYRUS
TALE OF TWO CITIES

A cura di Art d’Égypte e Maria Vittoria Baravelli
30 giugno - 31 luglio 2025

THE MILAN PAPYRUS
TALE OF TWO CITIES

A cura di Art d’Égypte e Maria Vittoria Baravelli
30 giugno - 31 luglio 2025

Testo

Galleria Fumagalli partecipa alla seconda edizione di Tale of Two Cities promossa da Art D’Égypte by CulturVator; una mostra interculturale che promuove il dialogo artistico tra Alessandria d’Egitto e Milano: due città legate da storia, architettura e patrimonio artistico, attraverso un’esplorazione evocativa della memoria, del tempo e dell’eredità.
L’edizione 2025 di Tale of Two Cities si ispira all’antico Papiro di Milano, uno dei più antichi documenti di poesia conosciuti, per riflettere su ciò che permane quando le civiltà sorgono e cadono. La mostra è strutturata intorno a tre frammenti poetici tratti dal papiro, ognuno dei quali offre una lente attraverso la quale gli artisti riflettono sulla transitorietà delle città e sulla permanenza dell’arte.

Questi includono Fragments on Art and Memory, che evidenzia la duplice natura della creazione e dell’erosione; Lost Cities and Time, che affronta il tema della decadenza, dell’abbandono e dell’impermanenza; e On a Statue of a Famous Poet, un tributo al carattere duraturo dell’espressione artistica attraverso le generazioni.
La mostra è curata da Art D’Egypte – organizzazione fondata e diretta da Nadine Abdel Ghaffar – e da Maria Vittoria Baravelli, rispettivamente per la sezione egiziana e per quella italiana: una selezione di artisti e designer contemporanei egiziani e italiani dialoga con i temi inclusi nei frammenti poetici del Papiro di Milano in modo innovativo e multidimensionale.

Tra gli artisti partecipanti Jamal Bassiouni, Hassan Ragab, Ahmed Farid, Luca Boffi, Giacomo Cossio (con la gentile collaborazione di Matteo Chincarini), Clarulecis e Luigi Pensa. La mostra presenta anche alcuni designer del Designer Circle by Art D’Egypte, tra cui Kahhal 1871, Ahmad Elsherif e Shewekar, i cui progetti offrono una convincente interpretazione del patrimonio e della materialità nel contesto del design contemporaneo.
La mostra è realizzata grazie al supporto della Galleria Fumagalli e prevederà un secondo appuntamento espositivo ad Alessandria d’Egitto a ottobre 2025.

Testo

Galleria Fumagalli partecipa alla seconda edizione di Tale of Two Cities promossa da Art D’Égypte by CulturVator; una mostra interculturale che promuove il dialogo artistico tra Alessandria d’Egitto e Milano: due città legate da storia, architettura e patrimonio artistico, attraverso un’esplorazione evocativa della memoria, del tempo e dell’eredità.
L’edizione 2025 di Tale of Two Cities si ispira all’antico Papiro di Milano, uno dei più antichi documenti di poesia conosciuti, per riflettere su ciò che permane quando le civiltà sorgono e cadono. La mostra è strutturata intorno a tre frammenti poetici tratti dal papiro, ognuno dei quali offre una lente attraverso la quale gli artisti riflettono sulla transitorietà delle città e sulla permanenza dell’arte.

Questi includono Fragments on Art and Memory, che evidenzia la duplice natura della creazione e dell’erosione; Lost Cities and Time, che affronta il tema della decadenza, dell’abbandono e dell’impermanenza; e On a Statue of a Famous Poet, un tributo al carattere duraturo dell’espressione artistica attraverso le generazioni.
La mostra è curata da Art D’Egypte – organizzazione fondata e diretta da Nadine Abdel Ghaffar – e da Maria Vittoria Baravelli, rispettivamente per la sezione egiziana e per quella italiana: una selezione di artisti e designer contemporanei egiziani e italiani dialoga con i temi inclusi nei frammenti poetici del Papiro di Milano in modo innovativo e multidimensionale.

Tra gli artisti partecipanti Jamal Bassiouni, Hassan Ragab, Ahmed Farid, Luca Boffi, Giacomo Cossio (con la gentile collaborazione di Matteo Chincarini), Clarulecis e Luigi Pensa. La mostra presenta anche alcuni designer del Designer Circle by Art D’Egypte, tra cui Kahhal 1871, Ahmad Elsherif e Shewekar, i cui progetti offrono una convincente interpretazione del patrimonio e della materialità nel contesto del design contemporaneo.
La mostra è realizzata grazie al supporto della Galleria Fumagalli e prevederà un secondo appuntamento espositivo ad Alessandria d’Egitto a ottobre 2025.

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