NATALY MAIER
NATALY MAIER
Biografia
Nataly Maier nasce a Monaco di Baviera nel 1957, vive e lavora tra Milano e Starnberg. Dopo gli studi in filosofia al Leibniz-Kolleg a Tubingen, dal 1979 al 1980 frequenta la scuola di fotografia di Monaco, iniziando la carriera da fotografa professionista. Dalla fine degli anni ’80 la sua ricerca si concentra sul superamento della bidimensionalità fotografica e sul rapporto tra colore fotografato e dipinto, nel corso degli anni 2000 l’esperienza del colore è al centro del suo lavoro che la porta a distaccarsi dai soggetti rappresentati verso l’astrazione.
Sue esposizioni personali si sono tenute in istituzioni pubbliche e private, quali: Palazzo Vivaldini Carra, Mantova (2013), Goethe Institut, Lione (2000), Palazzo Carignano, Torino (1992). Tra le collettive più importanti: Museo Civico G. Fattori, Livorno e Kunstverein Passau (2015), Banca Centrale Europea, Francoforte (2004), Stadtmuseum, Monaco di Baviera (2000), Musée de Beaux Arts, Chambéry (1997), Chateaux du Langoiran, Bordeaux (1994), Palazzo Ducale, Massa (1992), Villa San Rocca, San Gimignano (1988).
La collaborazione tra Nataly Maier e Galleria Fumagalli inizia nel 1999 con la sua prima personale intitolata “Hand Maps” e relativo catalogo che presenta un lavoro basato sull’impronta della mano come forma di una mappa immaginaria, realizzata su tela o in altro materiale rigido come alluminio smaltato. Nel 2001 la galleria le dedica una seconda mostra personale dal titolo “In res naturae”.
Biografia
Nataly Maier nasce a Monaco di Baviera nel 1957, vive e lavora tra Milano e Starnberg. Dopo gli studi in filosofia al Leibniz-Kolleg a Tubingen, dal 1979 al 1980 frequenta la scuola di fotografia di Monaco, iniziando la carriera da fotografa professionista. Dalla fine degli anni ’80 la sua ricerca si concentra sul superamento della bidimensionalità fotografica e sul rapporto tra colore fotografato e dipinto, nel corso degli anni 2000 l’esperienza del colore è al centro del suo lavoro che la porta a distaccarsi dai soggetti rappresentati verso l’astrazione.
Sue esposizioni personali si sono tenute in istituzioni pubbliche e private, quali: Palazzo Vivaldini Carra, Mantova (2013), Goethe Institut, Lione (2000), Palazzo Carignano, Torino (1992). Tra le collettive più importanti: Museo Civico G. Fattori, Livorno e Kunstverein Passau (2015), Banca Centrale Europea, Francoforte (2004), Stadtmuseum, Monaco di Baviera (2000), Musée de Beaux Arts, Chambéry (1997), Chateaux du Langoiran, Bordeaux (1994), Palazzo Ducale, Massa (1992), Villa San Rocca, San Gimignano (1988).
La collaborazione tra Nataly Maier e Galleria Fumagalli inizia nel 1999 con la sua prima personale intitolata “Hand Maps” e relativo catalogo che presenta un lavoro basato sull’impronta della mano come forma di una mappa immaginaria, realizzata su tela o in altro materiale rigido come alluminio smaltato. Nel 2001 la galleria le dedica una seconda mostra personale dal titolo “In res naturae”.
Mostre
MOSTRE PERSONALI
MOSTRE COLLETTIVE
Mostre
MOSTRE PERSONALI
MOSTRE COLLETTIVE