STEFANO SCHEDA
STEFANO SCHEDA
Biografia
Stefano Scheda nasce a Faenza nel 1957 e vive a Bologna, dove insegna “Strategia dell’Invenzione” all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca è rivolta a catturare i cortocircuiti della realtà senza alterarne la fisionomia oggettiva anzi esponendone lo scarto, l’altrove. L’ambiguità tra reale e illusorio si manifesta nelle immagini che realizza, spesso evocatrici di un senso di estraniamento in chi osserva, come nel caso delle serie fotografiche che ritraggono edifici fagocitati dalla vegetazione o inglobanti il paesaggio in porte e finestre specchianti. Lo specchio come superficie riflettente e l’acqua, il mare, come archetipo della soglia tra la vita e la morte sono elementi ricorrenti nella ricerca sulle relazioni tra il corpo, l’architettura e il paesaggio. Queste interazioni, che l’artista cattura in immagine, rivelano modi di speculazione sulla percezione della realtà e rendono visibile il suo processo dialettico.
Anche la presenza del corpo umano nudo, scevra da connotazioni erotiche, coglie la corporeità come elemento spaziale integrato, come un’“immagine nell’immagine”, allo stesso modo degli specchi che riflettono ciò che sta davanti. Stefano Scheda è ideatore di “Marradi Campana Infesta”. La manifestazione artistica giunge nel 2020 alla sua settima edizione. Gli abitanti di Marradi si confrontano con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, artisti e intellettuali su temi sempre diversi, conservando un rapporto elettivo col poeta marradese Dino Campana. Nel 2020 Stefano Scheda ha inaugurato la sua prima mostra personale alla Galleria Fumagalli, “Nudo mani in alto! Naked hands up!”, preceduta da partecipazioni a mostre in importanti istituzioni nazionali e internazionali quali Ghisla Art Collection, Locarno (2019); MAMbo, Bologna (2017); Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto (2017, 2006); MART e Galleria Civica, Trento (2015, 2011);
Museo Revoltella, Trieste (2013); Salone degli Incanti, Trieste (2012); The Leslie/Lohman Foundation, New York (2012, 2009); Kunstverein Augsburg (2010); Centro d’Arte Contemporanea del Ticino, Bellinzona (2009, 2007); Merano Arte (2009); Kunsthalle, Vienna (2009); ZKM Center for Art and Media, Karlsruhe (2006); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2006); “fuoribiennale” Biennale di Venezia (2005); Kunsthalle Goppingen (2005); Museo della Permanente, Milano (2005); Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal-Unteröwisheim (2005, 2001); GAM, Bologna (2004, 2001); Villa delle Rose, Bologna (2002, 2001, 1997); Mücsarnok Kunsthalle, Budapest (2002); Rupertinum Museum, Salzburg (2000); Kunstsammlungen, Chemnitz (2000); Museo Ken Damy, Brescia (1996, 1995).
Biografia
Stefano Scheda nasce a Faenza nel 1957 e vive a Bologna, dove insegna “Strategia dell’Invenzione” all’Accademia di Belle Arti. La sua ricerca è rivolta a catturare i cortocircuiti della realtà senza alterarne la fisionomia oggettiva anzi esponendone lo scarto, l’altrove. L’ambiguità tra reale e illusorio si manifesta nelle immagini che realizza, spesso evocatrici di un senso di estraniamento in chi osserva, come nel caso delle serie fotografiche che ritraggono edifici fagocitati dalla vegetazione o inglobanti il paesaggio in porte e finestre specchianti. Lo specchio come superficie riflettente e l’acqua, il mare, come archetipo della soglia tra la vita e la morte sono elementi ricorrenti nella ricerca sulle relazioni tra il corpo, l’architettura e il paesaggio. Queste interazioni, che l’artista cattura in immagine, rivelano modi di speculazione sulla percezione della realtà e rendono visibile il suo processo dialettico.
Anche la presenza del corpo umano nudo, scevra da connotazioni erotiche, coglie la corporeità come elemento spaziale integrato, come un’“immagine nell’immagine”, allo stesso modo degli specchi che riflettono ciò che sta davanti. Stefano Scheda è ideatore di “Marradi Campana Infesta”. La manifestazione artistica giunge nel 2020 alla sua settima edizione. Gli abitanti di Marradi si confrontano con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, artisti e intellettuali su temi sempre diversi, conservando un rapporto elettivo col poeta marradese Dino Campana. Nel 2020 Stefano Scheda ha inaugurato la sua prima mostra personale alla Galleria Fumagalli, “Nudo mani in alto! Naked hands up!”, preceduta da partecipazioni a mostre in importanti istituzioni nazionali e internazionali quali Ghisla Art Collection, Locarno (2019); MAMbo, Bologna (2017); Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto (2017, 2006); MART e Galleria Civica, Trento (2015, 2011);
Museo Revoltella, Trieste (2013); Salone degli Incanti, Trieste (2012); The Leslie/Lohman Foundation, New York (2012, 2009); Kunstverein Augsburg (2010); Centro d’Arte Contemporanea del Ticino, Bellinzona (2009, 2007); Merano Arte (2009); Kunsthalle, Vienna (2009); ZKM Center for Art and Media, Karlsruhe (2006); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2006); “fuoribiennale” Biennale di Venezia (2005); Kunsthalle Goppingen (2005); Museo della Permanente, Milano (2005); Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal-Unteröwisheim (2005, 2001); GAM, Bologna (2004, 2001); Villa delle Rose, Bologna (2002, 2001, 1997); Mücsarnok Kunsthalle, Budapest (2002); Rupertinum Museum, Salzburg (2000); Kunstsammlungen, Chemnitz (2000); Museo Ken Damy, Brescia (1996, 1995).
Opere
Opere
Press
artapartofculture.net
18 maggio 2019
“Ti faccio nero. Passato, presente, futuro di un’opera. Intervista a Stefano Scheda”
artapartofculture.net
16 aprile 2014
“Vita e vitalità attraverso il corpo. Intervista a Stefano Scheda”
Press
artapartofculture.net
18 maggio 2019
“Ti faccio nero. Passato, presente, futuro di un’opera. Intervista a Stefano Scheda”
artapartofculture.net
16 aprile 2014
“Vita e vitalità attraverso il corpo. Intervista a Stefano Scheda”
Mostre
MOSTRE PERSONALI
STEFANO SCHEDA
CON FRANCESCO BENEDETTI
Zona Rossa
La memoria si accende
Fuoridentro l’indifferenza
Dal 7 al 18 settembre 2020
STEFANO SCHEDA
Nudo, mani in alto! Naked, hands up!
Inaugurazione e performance 16 gennaio 2020
Dal 17 gennaio al 19 giugno 2020
Mostre
MOSTRE PERSONALI
STEFANO SCHEDA
CON FRANCESCO BENEDETTI
Zona Rossa
La memoria si accende
Fuoridentro l’indifferenza
Dal 7 al 18 settembre 2020
STEFANO SCHEDA
Nudo, mani in alto! Naked, hands up!
Inaugurazione e performance 16 gennaio 2020
Dal 17 gennaio al 19 giugno 2020