UMBERTO CAVENAGO
UMBERTO CAVENAGO
Biografia
Umberto Cavenago nasce a Milano nel 1959, dove vive e lavora. Determinanti per la sua formazione sono gli studi in architettura e il lavoro artigianale a contatto con la materia che lo portano a utilizzare strumenti di carpenteria meccanica. La tecnica che sviluppa, risultato di un’attenta e capace progettazione, si esprime tanto nel risultato quanto nell’aspetto estetico. Spesso entra in gioco la sollecitazione sensoriale che stimola, talvolta anche in modo violento, la reazione dello spettatore quasi come necessità di riattivare una comunicazione ormai interrotta. Gli interventi di Umberto Cavenago riguardano anche alcuni aspetti dell’arredo cittadino o del costruito, andando utopicamente e ironicamente a correggere, modificare o spostare parti del paesaggio urbano, altrimenti immobili.
Tra le mostre personali di Umberto Cavenago in istituzioni: Ridotto del Teatro Manzoni, Monza – Milano (2001), Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (1996), Oratorio di S. Sebastiano, Forlì (1989). Tra i progetti collettivi: Centro d’arte contemporanea – Castello di Rivara, Torino (2014), Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova (2012), Villa d’Este, Tivoli – Roma (2006), The Gladstone Regional Art Gallery & Museum, Gladstone WA (2004), PAC, Milano (1999), Galleria d’Arte Moderna, Udine (1998), Triennale di Milano (1997), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (1994), Pittsburgh Center of the Arts, Pittsburgh (1992), Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (1990).
Umberto Cavenago partecipa anche a: Quadriennale di Roma e Biennale di San Paolo (1996), Biennale di Johannesburg (1995), Biennale di Venezia (1990). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 2003 quando allestisce la mostra “Cavenago-Milano est 10 minuti”, presentando un unico grande lavoro site-specific Superfetazione a Camme II invadendo letteralmente il piano inferiore della galleria con un “Parassita funzionale” che ne percorre l’intero soffitto e dei tronchetti di rovere dotati di un “Fremito Creativo” disposti a terra. Nel 2006 è pubblicato un volume che documenta il percorso artistico di Umberto Cavenago dagli esordi sino alle opere più recenti.
Biografia
Umberto Cavenago nasce a Milano nel 1959, dove vive e lavora. Determinanti per la sua formazione sono gli studi in architettura e il lavoro artigianale a contatto con la materia che lo portano a utilizzare strumenti di carpenteria meccanica. La tecnica che sviluppa, risultato di un’attenta e capace progettazione, si esprime tanto nel risultato quanto nell’aspetto estetico. Spesso entra in gioco la sollecitazione sensoriale che stimola, talvolta anche in modo violento, la reazione dello spettatore quasi come necessità di riattivare una comunicazione ormai interrotta. Gli interventi di Umberto Cavenago riguardano anche alcuni aspetti dell’arredo cittadino o del costruito, andando utopicamente e ironicamente a correggere, modificare o spostare parti del paesaggio urbano, altrimenti immobili.
Tra le mostre personali di Umberto Cavenago in istituzioni: Ridotto del Teatro Manzoni, Monza – Milano (2001), Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (1996), Oratorio di S. Sebastiano, Forlì (1989). Tra i progetti collettivi: Centro d’arte contemporanea – Castello di Rivara, Torino (2014), Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova (2012), Villa d’Este, Tivoli – Roma (2006), The Gladstone Regional Art Gallery & Museum, Gladstone WA (2004), PAC, Milano (1999), Galleria d’Arte Moderna, Udine (1998), Triennale di Milano (1997), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (1994), Pittsburgh Center of the Arts, Pittsburgh (1992), Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (1990).
Umberto Cavenago partecipa anche a: Quadriennale di Roma e Biennale di San Paolo (1996), Biennale di Johannesburg (1995), Biennale di Venezia (1990). La collaborazione con Galleria Fumagalli inizia nel 2003 quando allestisce la mostra “Cavenago-Milano est 10 minuti”, presentando un unico grande lavoro site-specific Superfetazione a Camme II invadendo letteralmente il piano inferiore della galleria con un “Parassita funzionale” che ne percorre l’intero soffitto e dei tronchetti di rovere dotati di un “Fremito Creativo” disposti a terra. Nel 2006 è pubblicato un volume che documenta il percorso artistico di Umberto Cavenago dagli esordi sino alle opere più recenti.
Mostre
MOSTRE PERSONALI
UMBERTO CAVENAGO
Milano est 10 minuti
Inaugurazione 24 maggio 2003
Dal 27 maggio al 31 luglio 2003
MOSTRE COLLETTIVE
Mostre
MOSTRE PERSONALI
UMBERTO CAVENAGO
Milano est 10 minuti
Inaugurazione 24 maggio 2003
Dal 27 maggio al 31 luglio 2003
MOSTRE COLLETTIVE