CHIARA LECCA
LICK
Ghisla Art Collection annuncia la personale di Chiara Lecca, “Lick”. In mostra opere delle serie Fake Marbles, nella quale la vescica viene presentata dall’artista come un’urna preziosa, nella sua simbologia più classica di contenitore di vita, di grembo; Still Life, mazzi di fiori fatti di orecchie, code oppure zampe di conigli; Origami, composta da svariate sculture dalle sembianze animali, dove l’artista raccoglie e recupera pellame, pellicce e tappeti ormai in disuso; Joy Machine, che ricorda volutamente un grande carillon in uso per incantare e addormentare i neonati, dai quali bracci pendono farfalle fatte con orecchie di suino; Fenders, opere dalle forme zoo e fiitomorfe non ben definite, talvolta accoppiate, dipinte e ricoperte da vari pellami lunghi o rasati o pettinati; Masks, cupole di vetro con all’interno ammassi di pelo che lasciano intravedere gli occhi e il muso del cinghiale, l’animale selvatico addomesticato dall’uomo. Altri lavori in mostra: Rabbits Corporation, Moths and Butterflies, Le tre Grazie e Domestic Economy.
Per l’occasione verrà edito il libro LICK, bilingue italiano-inglese, con testi di Annamaria Maggi e Marinella Paderni. Il libro coprirà il lavoro dell’artista dalle prime esperienze a oggi.
Ghisla Art Collection, Locarno
3 Settembre 2016 – 8 Gennaio, 2017
Foto: Chiara Lecca, Fake Marbles, 2013