CHIARA DYNYS – SANTE SUBITO

By 26 Febbraio 2008 Mostre, Chiara Dynys

CHIARA DYNYS

SANTE SUBITO
Dal 26 febbraio al 19 aprile 2008

CHIARA DYNYS

SANTE SUBITO
Dal 26 febbraio al 19 aprile 2008

Testo

Chiara Dynys nasce a Mantova nel 1958, vive e lavora a Milano. Appartiene a una generazione di artisti che respinge ogni concetto di stile, di cifra per poter scegliere nella più ampia libertà temi e concetti per intervenire nel linguaggio dell’arte. Il contatto con l’osservatore, che si riscontra sempre nelle sue creazioni, è talmente voluto e sollecitato che spesso si trasforma in attore in quanto coinvolto emotivamente. “Santo subito!” è l’invocazione popolare che chiede la beatificazione di qualche personaggio riconosciuto unanimemente come degno di santificazione, senza aspettare i lunghi anni di canonizzazione ufficiale: in questa mostra, espressamente pensata per la Galleria Fumagalli, con il titolo “Sante subito!” Chiara Dynys rende omaggio a tutte le artiste donne della storia, degne di essere santificate per le virtù eroiche e i patimenti subiti in vita e anche oltre.

Le dodici opere che danno il titolo alla mostra, e che assumono l’aspetto di una singola grande installazione, quasi di una sacra rappresentazione, sono costituite da altrettante corone di spine, realizzate in ceramica, ciascuna delle quali porta all’estremità di ogni spina una lettera che va a formare il nome dell’artista che metaforicamente è costretta a portarla. Da Artemsia Gentileschi a Diane Arbus, da Paula Modersohn a Eva Hesse, attraverso le corone di spine sono rappresentate le artiste di tutti i tempi che, a dispetto del ruolo subordinato cui erano costrette, hanno continuato il proprio lavoro e pagato sulla propria pelle il marcato – o sottile – ostracismo maschilista che ha dominato i sistemi dell’arte. Al piano inferiore della galleria, un altro ciclo di opere, anch’esso inedito, ci trasporta tra paesaggi di science fiction, realizzati con la tecnica dei lenticolari.

Come tutte le immagini e le storie di fantascienza, si tratta di immagini fantastiche legate tuttavia a una probabilità di futuro, a una possibilità di sviluppo, a un modello possibile: qui, le nove immagini mostrano il prima e il dopo del mondo, e basta un impercettibile movimento degli occhi per tornare alla fase iniziale, ancora incorrotta. La collaborazione dell’artista con la Galleria Fumagalli inizia nel 1999 con l’allestimento di una mostra personale negli spazi della galleria che comprende anche una performance della ballerina Luciana Savignano. È del 2002 la sua seconda personale, in occasione di questa rassegna titolata “Defragmentation” è stata organizzata una conferenza sul lavoro dell’artista tenuta da Dieter Ronte, direttore del Kunstmuseum di Bonn.

Testo

Chiara Dynys nasce a Mantova nel 1958, vive e lavora a Milano. Appartiene a una generazione di artisti che respinge ogni concetto di stile, di cifra per poter scegliere nella più ampia libertà temi e concetti per intervenire nel linguaggio dell’arte. Il contatto con l’osservatore, che si riscontra sempre nelle sue creazioni, è talmente voluto e sollecitato che spesso si trasforma in attore in quanto coinvolto emotivamente. “Santo subito!” è l’invocazione popolare che chiede la beatificazione di qualche personaggio riconosciuto unanimemente come degno di santificazione, senza aspettare i lunghi anni di canonizzazione ufficiale: in questa mostra, espressamente pensata per la Galleria Fumagalli, con il titolo “Sante subito!” Chiara Dynys rende omaggio a tutte le artiste donne della storia, degne di essere santificate per le virtù eroiche e i patimenti subiti in vita e anche oltre.

Le dodici opere che danno il titolo alla mostra, e che assumono l’aspetto di una singola grande installazione, quasi di una sacra rappresentazione, sono costituite da altrettante corone di spine, realizzate in ceramica, ciascuna delle quali porta all’estremità di ogni spina una lettera che va a formare il nome dell’artista che metaforicamente è costretta a portarla. Da Artemsia Gentileschi a Diane Arbus, da Paula Modersohn a Eva Hesse, attraverso le corone di spine sono rappresentate le artiste di tutti i tempi che, a dispetto del ruolo subordinato cui erano costrette, hanno continuato il proprio lavoro e pagato sulla propria pelle il marcato – o sottile – ostracismo maschilista che ha dominato i sistemi dell’arte. Al piano inferiore della galleria, un altro ciclo di opere, anch’esso inedito, ci trasporta tra paesaggi di science fiction, realizzati con la tecnica dei lenticolari.

Come tutte le immagini e le storie di fantascienza, si tratta di immagini fantastiche legate tuttavia a una probabilità di futuro, a una possibilità di sviluppo, a un modello possibile: qui, le nove immagini mostrano il prima e il dopo del mondo, e basta un impercettibile movimento degli occhi per tornare alla fase iniziale, ancora incorrotta. La collaborazione dell’artista con la Galleria Fumagalli inizia nel 1999 con l’allestimento di una mostra personale negli spazi della galleria che comprende anche una performance della ballerina Luciana Savignano. È del 2002 la sua seconda personale, in occasione di questa rassegna titolata “Defragmentation” è stata organizzata una conferenza sul lavoro dell’artista tenuta da Dieter Ronte, direttore del Kunstmuseum di Bonn.

Vedute

Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Chiara Dynys, Sante subito, 2008
Galleria Fumagalli Bergamo

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