INTERMINATI SPAZI E SOVRUMANI SILENZI – GIOVANNI ANSELMO

By 29 Giugno 2019 Giovanni Anselmo, News

GIOVANNI ANSELMO

INTERMINATI SPAZI E SOVRUMANI SILENZI. GIOVANNI ANSELMO E MICHELANGELO PISTOLETTO

La mostra, a cura di Marcello Smarrelli, si propone di sondare la questione dell’infinito nell’arte contemporanea, attraverso le opere di Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto. L’infinito è uno dei temi centrali nella poetica di Giovanni Anselmo, che presenta tre opere significative dedicate all’argomento: “Particolare di Infinito” (1969-1975) si compone di numerosi disegni a grafite che riproducono frammenti della parola “infinito” e si pone come tentativo utopistico di conferire visibilità e misurabilità al concetto. “Infinito” (1971), una diapositiva recante la scritta “infinito” è proiettata da un apparecchio collocato a terra di fronte alla parete: il proiettore ha tuttavia impostato la messa a fuoco a infinito, rendendo la scritta illeggibile. “Particolare” (1972): una proiezione che, in questo caso, è leggibile sul corpo dello spettatore investito dal fascio di luce, facendolo diventare parte di un tutto universale.

Villa Colloredo Mels, Recanati
29 giugno – 3 novembre 2019

Ph. Archivio Galleria Fumagalli

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