THORSTEN BRINKMANN
THORSTEN BRINKMANN
Biografia
Thorsten Brinkmann nasce nel 1971 a Herne, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, e dal 1996 vive ad Amburgo. Dal 1994 al 1997 studia comunicazione visiva all’istituto d’arte di Kassel, per poi proseguire gli studi presso l’Università di Belle Arti di Amburgo, prima come studente di Bernhard Blume (1997-2002) e poi di Franz Erhard Walther (2002-04). Brinkmann affronta con fantasia e ironia il rapporto tra l’uomo contemporaneo e il suo tempo presente e passato. Tale ricerca si manifesta in una giocosa riflessione sulla società e sulla nostra cultura storico-artistica: attraverso sorprendenti combinazioni di oggetti quotidiani, materiali di scarto e riferimenti alla storia dell’arte, l’artista offre una nuova e ironica lettura dei tradizionali generi artistici. Nelle sue fotografie, installazioni e video, Thorsten Brinkmann presenta, ad esempio, il genere classico del ritratto occultando però i volti dei soggetti con paralumi, vasi di fiori, secchi malconci o borsette di pelle borchiata.
Nelle nature morte materializza gli oggetti raffigurati abbinando ready-made e collage, con chiaro riferimento alle creazioni Dada e dei Nouveaux réalistes. Così facendo, l’artista si interroga sulla coesione e sulle interrelazioni esistenti tra generi, oggetti e periodi storici. Le opere di Brinkmann sono state esposte in numerose istituzioni in tutto il mondo: Design Museum, Gent (2020); Gemeentemuseum, L’Aia (2018); Centre Photographique, Rouen (2018); Deutsches Hygiene-Museum, Dresda (2017); Schirn Kunsthalle Frankfurt, Francoforte (2016); Hamburger Kunsthalle, Amburgo (2016/18); Rice Art Gallery, Houston (2016); Falckenberg Collection – Deichtorhallen Hamburg (2015), Museo Nazionale, Poznan (2014); Kunsthalle Bremerhaven (2013); Museo National de San Carlos, Città del Messico (2012); Warhol Museum, Pittsburgh (2012); Kunsthalle zu Kiel (2011); Kolbe Museum, Berlino (2010); ICP, New York (2009).
Opere di Brinkmann si trovano in collezioni private e pubbliche come l’Hamburger Kunsthalle, la Kunsthalle zu Kiel, il Gemeentemuseum a L’Aia, il Museo National de San Carlos a Città del Messico, il Museum der Moderne a Salisburgo e il Fotomuseum Winterthur. Nel 2013 a Pittsburgh ha ricostruito un’intera casa per un collezionista privato, “La Huette Royal”. Dal 2021 è rappresentato in Italia esclusivamente dalla Galleria Fumagalli di Milano, che lo invita a presentare una selezione di opere fotografiche e scultoree a Miart – Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano (17 – 19 settembre 2021). L’artista è inoltre incluso, come speciale nuova proposta, nel programma espositivo MY30YEARS – Coherency in Diversity ideato dal critico Lóránd Hegyi per omaggiare i 30 anni di carriera di Annamaria Maggi alla guida della Galleria Fumagalli.
Biografia
Thorsten Brinkmann nasce nel 1971 a Herne, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, e dal 1996 vive ad Amburgo. Dal 1994 al 1997 studia comunicazione visiva all’istituto d’arte di Kassel, per poi proseguire gli studi presso l’Università di Belle Arti di Amburgo, prima come studente di Bernhard Blume (1997-2002) e poi di Franz Erhard Walther (2002-04). Brinkmann affronta con fantasia e ironia il rapporto tra l’uomo contemporaneo e il suo tempo presente e passato. Tale ricerca si manifesta in una giocosa riflessione sulla società e sulla nostra cultura storico-artistica: attraverso sorprendenti combinazioni di oggetti quotidiani, materiali di scarto e riferimenti alla storia dell’arte, l’artista offre una nuova e ironica lettura dei tradizionali generi artistici. Nelle sue fotografie, installazioni e video, Thorsten Brinkmann presenta, ad esempio, il genere classico del ritratto occultando però i volti dei soggetti con paralumi, vasi di fiori, secchi malconci o borsette di pelle borchiata.
Nelle nature morte materializza gli oggetti raffigurati abbinando ready-made e collage, con chiaro riferimento alle creazioni Dada e dei Nouveaux réalistes. Così facendo, l’artista si interroga sulla coesione e sulle interrelazioni esistenti tra generi, oggetti e periodi storici. Le opere di Brinkmann sono state esposte in numerose istituzioni in tutto il mondo: Design Museum, Gent (2020); Gemeentemuseum, L’Aia (2018); Centre Photographique, Rouen (2018); Deutsches Hygiene-Museum, Dresda (2017); Schirn Kunsthalle Frankfurt, Francoforte (2016); Hamburger Kunsthalle, Amburgo (2016/18); Rice Art Gallery, Houston (2016); Falckenberg Collection – Deichtorhallen Hamburg (2015), Museo Nazionale, Poznan (2014); Kunsthalle Bremerhaven (2013); Museo National de San Carlos, Città del Messico (2012); Warhol Museum, Pittsburgh (2012); Kunsthalle zu Kiel (2011); Kolbe Museum, Berlino (2010); ICP, New York (2009).
Opere di Brinkmann si trovano in collezioni private e pubbliche come l’Hamburger Kunsthalle, la Kunsthalle zu Kiel, il Gemeentemuseum a L’Aia, il Museo National de San Carlos a Città del Messico, il Museum der Moderne a Salisburgo e il Fotomuseum Winterthur. Nel 2013 a Pittsburgh ha ricostruito un’intera casa per un collezionista privato, “La Huette Royal”. Dal 2021 è rappresentato in Italia esclusivamente dalla Galleria Fumagalli di Milano, che lo invita a presentare una selezione di opere fotografiche e scultoree a Miart – Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano (17 – 19 settembre 2021). L’artista è inoltre incluso, come speciale nuova proposta, nel programma espositivo MY30YEARS – Coherency in Diversity ideato dal critico Lóránd Hegyi per omaggiare i 30 anni di carriera di Annamaria Maggi alla guida della Galleria Fumagalli.
Opere
Opere
Mostre
MOSTRE COLLETTIVE
Ambiguity of the Objects
Inaugurazione 19 maggio 2022
Dal 20 maggio al 29 luglio 2022
Ironia – Temporalità – Déplacement
Inaugurazione 17 novembre 2021
Dal 18 novembre 2021 al 4 febbraio 2022
Mostre
MOSTRE COLLETTIVE
Ambiguity of the Objects
Inaugurazione 19 maggio 2022
Dal 20 maggio al 29 luglio 2022
Ironia – Temporalità – Déplacement
Inaugurazione 17 novembre 2021
Dal 18 novembre 2021 al 4 febbraio 2022